Entrano in servizio nuovi medici di famiglia, ma si apre il caso delle sospensioni dei medici no vax

Sono 24 i dottori che hanno aderito al bando posto da Ats Insubria. Copriranno solo in piccola parte gli attuali ambiti carenti che, nel Varesotto, sono 74. I pensionati CNA sollevano il problema: " Molti associati sono all'improvviso senza curante"

dottore apertura esami

Sono state 24 le domande presentate per prendere in carico in uno degli ambiti carenti della medicina territoriale di Ats Insubria. In provincia di Varese sono 74 le aree che attualmente avrebbero bisogno di nuovi professionisti per alleviare il carico dei colleghi. 

I risultati del bando, che si è appena concluso, non sono quindi esaustivi: « La particolarità del bando con le specifiche indicate – ha spiegato la dottoressa Cristina Della Rosa Direttore delle Cure primarie di Ats – ha limitato le candidature. Si sono presentati solo i medici laureati prima del 1994, quindi in uscita dal settore ospedaliero, o quelli che avevano concluso il percorso di formazione lo scorso anno e non avevano ancora fatto domanda. Ci sarà un nuovo bando che si chiuderà in giugno. Per quella data saranno in grado di partecipare anche i 42 corsisti che proprio in questi giorni stanno discutendo la tesi di fine corso. In realtà, 29 di loro già stanno lavorando come prevede la normativa, con una platea di assistiti inferiore, cioè 600. Una volta superato l’esame conclusivo, potranno ampliare fino al massimo della disponibilità, cioè fino a 1500 assisti. Ci saranno presto, quindi, 25.000 posti aggiuntivi che i cittadini dei diversi distretti avranno a disposizione. Per i restanti 13 corsisti  occorrerà attendere fino al prossimo bando di giugno».

I neo immessi con il bando, una volta ottenuto l’ambito da Ats, avranno 90 giorni per insediarsi.

Alla mancanza di figure professionali nella medicina di base si aggiunge il problema della sospensione dei medici “no vax”. 

A sollevare il caso è Giancarlo Bianchi Presidente Pro tempore CNA dei Pensionati Varese : “ Diversi nostri Associati sono incappati nella indisponibilità improvvisa del proprio medico di medicina generale a causa della sospensione adottata dall’Ordine dei medici di Varese, dei professionisti novax – spiega Bianchi –  abbiamo recapitato Pec a ATS Insubria il giorno 11/04/2022 chiedendo loro come ottenere e da chi l’attività surrogatoria. A tutt’oggi nessuna risposta da ATS Insubria.

La Prealpina riporta nella cronaca di Varese l’episodio della sospensione che l’Ordine dei medici ha comminato ad una dottoressa M.M.G. Dubitiamo che il caso sia l’unico anche perchè nello stesso giorno dell’11/04/2022 avevamo interpellato l’Ordine dei medici che ci ha parlato di circa 300 medici sospesi per mancato obbligo vaccinale dopo che era scaduta la moratoria loro accordata». (Interpellato, l’Ordine smentisce di aver riportato quel numero)

Il tema è delicato visto che la sospensione durerà almeno fino a fine anno, come previsto anche dalle disposizioni definite nel Consiglio dei Ministri dello scorso 17 marzo. Cosa dovranno fare gli assistiti rimasti senza medico?

di
Pubblicato il 15 Aprile 2022
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.