A Luino prende il via la sperimentazione della rotatoria tra via Dante e via Don Folli

Visti gli esiti del mese precedente, le Amministrazioni di Luino e Germignaga hanno deciso di prolungarne la sperimentazione. Ecco in sintesi alcuni aspetti della nuova viabilità

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Prende finalmente il via la sperimentazione della rotatoria tra la via Dante e la via Don Folli.

La nuova viabilità di cantiere prevede ancora limitazioni nell’accesso al ponte tra Luino e Germignaga in corrispondenza della via Dante. Visti gli esiti del mese precedente, le Amministrazioni di Luino e Germignaga hanno deciso di prolungarne la sperimentazione, anche in considerazione degli approfondimenti dell’ormai prossimo Piano Urbano del Traffico del Comune di Luino.

Uno studio che si occuperà dell’intero territorio comunale, ma che verificherà se le attuali modalità di inserimento della rotatoria siano efficaci e ne definirà i migliori parametri, ad esempio la geometria più adatta. La decisione finale che verrà presa dalle due amministrazioni alla fine della sperimentazione, sarà supportata anche da un doveroso approccio scientifico. La prosecuzione della sperimentazione con l’impedimento all’accesso al ponte (provenendo dalla rotatoria) ha l’obiettivo di fluidificare i flussi, eliminando possibili criticità legate alla presenza del semaforo in territorio di Germignaga a monte della rotatoria stessa. Si precisa che l’accesso al ponte sarà consentito esclusivamente dalla via privata parallela alla pista ciclabile.

«E’ del tutto evidente che il mantenimento del ciclo semaforico precedente ai lavori avrebbe rischiato di generare una coda tale da chiudersi all’interno della rotonda, con grave pregiudizio alla sicurezza per tutti ed in particolare per l’uscita dei mezzi dei vigili del fuoco – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Francesca Porfiri –  Ricordiamo il perché della rotonda, ampiamente esplicitato nelle precedenti comunicazioni».

Il Comune di Luino sta sperimentando la realizzazione di una rotatoria prevista dal Piano di Governo del Territorio comunale e funzionale anche all’attuazione dell’intervento edilizio del comparto ex Segherie.

«Al di là di questo – continua l’assessore – vi è la scelta amministrativa di risolvere una criticità in essere da sempre nella viabilità locale: la presenza dei doppi semafori, i quali generano continue code. La soluzione proposta, inoltre, consente di migliorare anche la fluidità del traffico nel tratto di Germignaga, rimodulando i tempi semaforici».

Questi in sintesi alcuni aspetti della nuova viabilità: verrà consentita la circolazione nei due sensi di marcia dalla rotatoria Ratti alla nuova rotatoria Don Folli; interdetta l’uscita sul ponte in direzione Valcuvia per chi è nella rotatoria Don Folli; consentita l’uscita sul ponte in direzione Valcuvia a chi arriva dalla via privata parallela alla pista ciclabile e dal lungolago di Luino si potrà raggiungere Varese e la Valcuvia attraverso Germignaga. In ogni caso rimane l’ulteriore alternativa di percorrere via Asmara, via Copelli, direzione del Cucco.

«E al di là della fluidità del traffico e della sicurezza, non va trascurato l’importante aspetto ambientale – spiega ancora Francesca Porfiri – Con la rotatoria, l’andamento più regolare dei veicoli (minori frenate, minor tempo di veicoli fermi a motore acceso, ecc.) consente infatti di ridurre le emissioni inquinanti, con effetti positivi sulla qualità dell’aria ed il rumore prodotto. Questo in coerenza con l’impegno preso dal Comune di Luino con il Tavolo per il Clima, come altre attività che l’Amministrazione Bianchi ha messo in agenda per la mobilità lenta: l’estensione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e del Biciplan, l’impegno di farsi promotore della realizzazione della dorsale ciclabile nord in direzione Gambarogno e Ponte Tresa per raggiungere Lugano. L’Amministrazione – conclude l’assessore – ringrazia per la collaborazione gli uffici e i cittadini, riconoscendo la fatica che ogni cambiamento comporta. Siamo però certi che solo attraverso l’accettazione del cambiamento si possa arrivare ad una più elevata qualità urbana. Si ricorda che trattasi di una sperimentazione, necessaria per il raggiungimento della soluzione più adeguata ai luoghi e pertanto passibile di modifiche. In quanto alla durata della sperimentazione, verranno fatte verifiche rispetto all’andamento, in modo da definire al meglio la circolazione in quell’area nel più breve tempo possibile».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 04 Agosto 2022
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