Poco personale, ritardi e bocciature: perché le nomine nelle scuole sono in ritardo

Problemi di personale nelle sedi regionale e locale degli uffici scolastici. A Varese non sono ancora stati pubblicati i calendari delle convocazioni per le supplenze mentre i concorsi ordinario e straordinario per le materie scientifiche sono in alto mare

Geometri in cattedra a Gavirate

Concorsi aperti, alta percentuale di non ammessi, costi della vita elevati, intoppi nella macchina amministrativa. Sono diversi i fattori che contribuiscono a delineare un avvio d’anno scolastico con troppe cattedre vuote.

In questi giorni, molti genitori delle scuole varesine sono in ansia a causa di una chat che sta girando delineando una situazione disastrosa e invita a sommergere l’ufficio scolastico regionale di proteste.

PENSIONAMENTI E SPOSTAMENTI ALL’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE

In realtà, a Milano si lavora così come nelle singole province, seppur a ritmi differenti. Il direttore dell’ufficio lombardo del Ministero, Augusta Celada, è andata in pensione. Non solo, il responsabile delle nomine, che a anni sovrintendeva tutta la questione, Luca Volontè è stato chiamato a Roma, direttamente al Ministero. È già stato individuato il successore, che è subentrato nel coordinamento di una partita molto complessa che Volontè gestiva da anni. 

PERSONALE SOTTODIMENSIONATO ALL’UFFICIO SCOLASTICO DI VARESE

A livello varesino, la mancanza di personale nell’Ufficio scolastico sta creando rallentamenti: nonostante la presenza della storica incaricata, ormai in pensione da due anni,  sempre disponibile ad aiutare i colleghi, fino a questa mattina non erano ancora stati pubblicati i calendari delle nomine: « Il sistema oggi – commenta Raimondo Parisi della Cgil Scuola – è decisamente migliorato rispetto al passato. Grazie alla tecnologia, le convocazioni sono on line e le procedure più snelle. Però è vero che siamo in ritardo. Se questi calendari non dovessero uscire nelle prossime ore, il grande rischio è che l’anno scolastico parta con tanti “buchi” nelle cattedre». 

CONCORSI STEM IN RITARDO E CON TANTE BOCCIATURE

Le nomine devono anche fare il conto con le graduatorie dei concorsi ordinario e straordinario banditi ma che sono ancora in alto mare. Soprattutto per le “STEM”, le materie scientifiche negli istituti superiori e medie, si procede a rilento e, tra quelli conclusi, il tasso di promozione è molto basso e i posti rimangono comunque vacanti.

In particolare TuttoScuola.it descrive in Lombardia la situazione seguente:

Per la classe di concorso A20 (fisica) del concorso stem 2022 con 48 posti a bando, i candidati erano 317 e i vincitori 41: 7 cattedre risultano scoperte. Per la A20 STEM straordinario bis che proponeva altre 48 cattedre, i candidati erano 80 ma, al momento, il concorso è in fase di elaborazione. 

Per la classe di concorso A26 (matematica)  Stem del 2022, c’erano 102 posti, i candidati sono stati 1021, i vincitori 41 per cui le cattedre scoperte son 61.  Per lo straordinario  c’erano 145 posti per 252 candidati ma il concorso è ancora in essere

Per la classe di concorso A27 ( fisica e matematica)  il concorso Stem 2022 metteva a disposizione 49 posti, i candidati sono stati 598 ma, al momento, non si hanno ancora graduatorie. Stesso discorso per il concorso straordinario con 33 posti a disposizione e 161 partecipanti

Per la classe Ao27 ( matematica e fisica delle medie) :  il concorso 2022  metteva a disposizione 49 posti e si sono presentati 598 candidati: il concorso è ancora aperto. Con lo straordinario si sono aggiunti altri 223 posti, i candidati 161 e le graduatorie sono ancora in alto mare.

Per la classe di concorso A041 (scienze e tecnologie informatiche)  si è concluso il concorso 2022 con 53 vincitori che lasciano 50 posti vacanti mentre il concorso straordinario ha visto la partecipazione di 150 candidati per 150 posti ma non c’è ancora graduatoria. 

Secondo il giornale specializzato Tuttoscuola:

Il quadro d’insieme conferma che l’obiettivo di portare in cattedra a settembre tutti o in buona parte i 6mila e 300 docenti attesi è fallito. La stabilizzazione dei docenti STEM dovrà attendere un altro anno.  

OTTO DOCENTI DI DIRITTO SU 9 HANNO RINUNCIATO ALLA NOMINA

« C’è poi una situazione anomala che è emersa in queste ore – spiega ancora Parisi – ben 8 vincitori del concorso per la classe A46, Diritto alle superiori, hanno rinunciato al posto e entra in ruolo solo uno. È una cosa davvero strana che si potrebbe spiegare, tra l’altro, con i costi della vita troppo alti in Lombardia e la penuria di case in affitto anche a Varese».

ANCHE IL PERSONALE ATA E’ SOTTODIMENSIONATO

La situazione non va meglio per il personale ATA: « Non esiste più organico Covid – spiega Parisi – e gli addetti sono numericamente sottodimensionati. Le scuole non possono garantire accoglienza e vigilanza se non imponendo l’orario spezzato. Stiamo sentendo molte situazioni difficili a cui non si riesce più a dare risposta perchè è venuto meno quel personale aggiuntivo essenziale durante l’emergenza».

In verità, secondo il sindacalista della Cgil Scuola non c’è una situazione così diversa rispetto agli anni scorsi: « Il ritardo c’è ma gli uffici stanno lavorando davvero a ritmi intensi. Confidiamo che nei prossimi giorni a Varese, tra le province più in ritardo, le procedure si completino».

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Pubblicato il 07 Settembre 2022
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