“Quasi impossibile fissare un appuntamento nelle strutture sanitarie lombarde”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera al direttore di una nostra lettrice, Marta Aloisi, che ci scrive per raccontare le difficoltà incontrate per prenotare visite specialistiche ed esami presso le strutture sanitarie pubbliche

Mutua Sanitaria Besnate

Riceviamo e pubblichiamo la lettera al direttore di una nostra lettrice, Marta Aloisi, che ci scrive per raccontare le difficoltà incontrate per prenotare visite specialistiche ed esami presso le strutture sanitarie pubbliche.

Buongiorno la presente in quanto, abituata a leggere le news dal vostro portale, oggi mi imbattuta in tale articolo: “Sanità in Lombardia: “Da maggio a settembre oltre 11mila esami, ambulatori aggiuntivi hanno ridotto le liste d’attesa” – Il presidente Fontana e la vicepresidente Moratti spiegano i dati: “Aumenta la richiesta di prestazioni in orario serale, nei prefestivi e nei festivi”.

Onestamente provo subito una sensazione di estremo stupore e subito mi addentro nella lettura perché, penso, forse ho capito male! Mi sono trovata negli ultimi mesi a dover prendere diversi appuntamenti per problematiche comuni e particolari, sia di visite di controllo che prime visite, il risultato è stato che su una vastità di prenotazioni richieste (per il proprio convivente, genitori da entrambi le parti anziani e figli), forse solo in 2, 3 casi sono riuscita a fissare un appuntamento presso le strutture sanitarie pubbliche.

Nella maggior parte dei casi le risposte sono state: nel caso di controllo programmato entro i 10 giorni che non era possibile fissarlo in quanto si superavano i 10 giorni, pertanto bisognava ritornare dal medico di base e farsi riemettere l’impegnativa in regime non di priorità. E anche in regime normale, comunque non era possibile fissare l’appuntamento in quanto non avevano disponibilità.

Nel caso di prima visita più di una volta è stato detto che non poteva essere fissato l’appuntamento, in quanto le disponibilità nelle loro agende andava oltre i 4 mesi, pertanto il limite per una prima visita sono i 4 mesi e di conseguenza bisogna rivolgersi alle strutture convenzionate.

Ogniqualvolta ho avuto necessità di fissare un appuntamento, nella maggior parte dei casi, ho dovuto effettuarle in strutture convenzionate o in privato, mai mi è stata proposta una fascia serale e men che meno un giorno prefestivo o festivo.

Leggo di tac e risonanze (che ho purtroppo dovuto programmare in questo periodo), mai riuscita a prendere appuntamento, per una sola una di queste, presso una struttura pubblica e men che meno nei prefestivi o festivi o fasce serali e sono una di quelle che si attacca al telefono del numero prenotazioni nella speranza che forse qualcuno abbia disdetto. La mia testimonianza si riferisce alle strutture della provincia di Varese.

Marta Aloisi

 

Pubblicato il 27 Ottobre 2022
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