Quali sono gli incentivi per l’acquisto di una caldaia
Avendo bisogno di accendere gli impianti di riscaldamenti, che a breve saranno accesi a pieno regime e nel rispetto delle nuove regole a causa dei consumi, i cittadini stanno velocizzando le pratiche e interventi di sostituzione
Avendo bisogno di accendere gli impianti di riscaldamenti, che a breve saranno accesi a pieno regime e nel rispetto delle nuove regole a causa dei consumi, i cittadini stanno velocizzando le pratiche e interventi di sostituzione.
Infatti è importante che ci siano dei nuovi dispositivi, delle nuove caldaie, che possano migliorare e andare incontro a una diminuzione dei costi. Purtroppo le caldaie sono comunque degli elettrodomestici che subiscono tante usure e questo le porta a consumare di più. Le caldaie hanno un ciclo di vita da rispettare. Alcune, quando sono ben tenute e si rispettano le revisioni tradizionali, hanno la possibilità di arrivare anche a 20 anni. Ciò non toglie che diventano dei dispositivi che tendono ad aumentare i consumi e le spese.
Ora che si stanno rivalutando gli incentivi, revisionando quali sono le possibilità che sono date ai cittadini per risparmiare, è importante cercare di fare un’eventuale sostituzione prima del fine dell’anno. Attualmente è possibile avere ancora gli ecobonus che permettono una forte detrazione sul costo di un nuovo impianto di riscaldamento e per le sostituzioni caldaie.
NOVITA’ A TERMINE 2022
Il termine ultimo per cercare di avere dei benefici statali, salvo eventuali proroghe di cui ancora non si è parlato, è quello che riguarda la sostituzione delle caldaie, ma con una detrazione massima del 65%. Un bello sconto se ci andiamo a pensare che consente effettivamente di avere a che fare con una spesa personale irrisoria considerando poi le qualità che ci sono nelle nuove caldaie.
Naturalmente si devono rispettare delle richieste come ad esempio quello di comprare dei modelli di caldaie che siano ecosostenibili. Esse sono di varie tecnologie, tra le più consigliate ci sono i modelli a condensazione, con funzionamento a base di pannelli solari o termici e complete di pompa di calore.
Il consiglio rimane quello di affidarsi ad un rivenditore che abbia un ottimo caldaista che possa poi fare un sopralluogo nell’abitazione del proprio cliente. Una volta che il caldaista è in grado di capire quali sono le necessità del cliente e com’è strutturata la casa o il condominio, suggerirà il modello migliore.
Per accedere agli incentivi statali per l’acquisto di una caldaia o meglio di una sostituzione, dovete rivolgervi a dei rivenditori autorizzati e far fare la sostituzione, disinstallazione del vecchio modello con uno nuovo, da un tecnico caldaista.
Caldaie, incentivo sicuro
L’incentivo del 65% di detrazione su una nuova caldaia è sicuro, ma avviene esclusivamente quando si parla di una sostituzione di un vecchio apparecchio. Infatti è necessario che si attesti e confermi che si sta facendo questo acquisto per sostituire un impianto che è vecchio. Una caldaia che consuma molto, che fa arrivare delle spese in bolletta astronomiche, non è assolutamente un elettrodomestico da continuare ad avere in casa.
Se avete dei dubbi potete rivolgervi direttamente a dei professionisti, ma la legge richiede che comunque ci sia una caldaia da sostituire. Ciò consente però di poter comprare dei modelli di caldaia che siano innovative e che ottimizzano i consumi, il rendimento termico e che quindi diminuiscano le bollette senza scendere nella qualità del calore sviluppato.
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