Quanto pesa il nostro riscaldamento sui cambiamenti climatici?  

Scopri l’impronta che ha il nostro riscaldamento sul clima e metti in pratica questi piccoli accorgimenti per risparmiare gas e rispettare l’ambiente

Energia

La domanda è semplice ma è difficile dare una risposta precisa. Stiamo vivendo un periodo molto particolare in cui da decenni sentiamo parlare di cambiamenti climatici ma forse mai tanto come in questi anni. Complice la crisi climatica ed energetica, il tema del riscaldamento globale è sempre più al centro dell’attenzione. Ma quali sono i fattori che possono influenzare un rallentamento del riscaldamento del pianeta? Possiamo fare qualcosa nella nostra quotidianità? I nostri impianti di riscaldamento che ruolo hanno?

Vediamo di rispondere ad alcune di queste domande.

Il riscaldamento in Italia e gli agenti inquinanti

È noto che un aumento delle concentrazioni di CO2 nell’aria è correlato all’innalzamento globale della temperatura del pianeta e, come riporta anche il WWF, questo è associato a una maggior frequenza di fenomeni atmosferici estremi come inondazioni, siccità, crisi agricole ed estinzione di specie animali. Inoltre alcune aree del pianeta diventano sempre meno abitabili anche dall’uomo a causa di eventi atmosferici catastrofici sempre più frequenti o da condizioni climatiche non più idonee a una vita normale, motivo per cui è iniziata da tempo anche una migrazione climatica.

Dal momento che la CO2 si libera con la combustione, anche le nostre caldaie sono responsabili dell’immissione di questo gas in atmosfera.

Da un report di Elemens intitolato “Una strategia per la decarbonizzazione dei sistemi di riscaldamento degli edifici in Italia” di Aprile 2021 disponibile sul sito di Legambiente, si legge che circa il 60% delle abitazioni in italia ha un sistema di riscaldamento autonomo

Questo non significa che l’effetto serra dipenda esclusivamente dal modo in cui ci riscaldiamo ma si tratta comunque di una frazione importante dal momento che è stato messo in luce anche da ARPA che durante il primo lockdown, quando gli spostamenti erano quasi azzerati quindi potevamo aspettarci una decisa riduzione degli inquinanti immessi in atmosfera dai mezzi di trasporto, in realtà in Lombardia le emissioni sono calate solamente del 17%, a causa probabilmente dell’incremento del riscaldamento domestico.

Si calcola infatti che le immissioni in atmosfera di CO, PM10 e PM2.5 dipendano rispettivamente al 60%, 53% e 64% dal settore residenziale.

Cosa fare per mantenersi al caldo rispettando l’ambiente?

Il riscaldamento è una di quelle cose di cui non possiamo fare a meno. Dal punto di vista ambientalistico non è come uno spostamento per cui si può effettuare una scelta, che se percorso in bicicletta anziché in auto permette di risparmiare particelle inquinanti. Certo, si possono utilizzare energie green e rinnovabili, ma dal momento che più di 17 milioni di abitazioni utilizzano un sistema di riscaldamento a metano è importante capire come agire per migliorare la situazione.

Mantieni la caldaia perfettamente efficiente

Innanzitutto, avendo in casa una caldaia, è necessario mantenerla efficiente e perfettamente funzionante. A tale scopo dobbiamo effettuare la manutenzione obbligatoria che avviene spesso a cadenza annuale e la prova fumi. Queste due azioni ci permettono di far sì che il nostro impianto di riscaldamento sia sempre efficiente. A parte gli obblighi di legge è consigliato provvedere anche con una frequenza maggiore a una classica pulizia della caldaia dal momento che è costituita da molti componenti che possono usurarsi. Talvolta basta una pulizia mentre altre volte è necessario sostituire un componente che per risparmiare puoi acquistare anche online sul sito di www.ricambipercaldaie.it che è specializzato proprio in questo.

Installa una caldaia a condensazione

Oggigiorno per le nuove installazioni è possibile acquistare solamente il nuovo tipo di caldaia chiamata a condensazione che permette di risparmiare sia gas dal momento che è più efficiente di una caldaia tradizionale, sia sulle sostanze inquinanti emesse in atmosfera dovute alla combustione. Se è vero che oggi possiamo installare solamente questo nuovo tipo di caldaia, è anche vero che se in casa ne abbiamo un vecchio modello tradizionale non c’è nessun obbligo di sostituirlo con quello di nuova generazione. Per risparmiare in bolletta e per contribuire a ridurre le emissioni in atmosfera rimane comunque la scelta migliore.

Ottimizza la temperatura di riscaldamento

Va bene stare al caldo, ma ciò non significa dover stare in casa a maniche corte in inverno. Chiaramente temperature di riscaldamento elevate comportano un maggior consumo di gas, riscontrabile in bolletta e nelle emissioni inquinanti. Il consiglio è di mantenere una temperatura tra i 18 e i 19 gradi centigradi nonostante per le abitazioni con riscaldamento autonomo non ci sia un limite di legge che fissa le temperature massime come accade per gli edifici pubblici e per le abitazioni con riscaldamento centralizzato.

Un’altra accortezza è riscaldare gli ambienti quando realmente serve. È inutile mantenere la casa calda se siamo fuori oppure scaldare stanze in cui non soggiorniamo. Ottimizza l’accensione del riscaldamento anche in funzione della tua tipologia di impianto. 

Isola termicamente la casa

Sembra una banalità ma spesso gli spifferi provenienti da porte o finestre contribuiscono notevolmente a disperdere il calore dell’abitazione. Oltre a realizzare cappotti termici e a installare infissi isolanti, una pratica semplice è quella di verificare la presenza di spifferi ed applicare semplicemente le guarnizioni che puoi trovare in vendita anche online.

Utilizza fonti di energia rinnovabile

Ovviamente se non si tratta di mettere in pratica piccole accortezze ma di effettuare interventi più sostanziosi, per risparmiare sul riscaldamento e sugli inquinanti immessi nell’aria si può puntare su altre fonti energetiche come l’energia geotermica o il fotovoltaico associato a pompe di calore o a pannelli solari termici che possono essere utilizzati anche con impianti di riscaldamento a metano ma che ti faranno risparmiare notevolmente sull’utilizzo dell’acqua sanitaria.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 29 Novembre 2022
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