La Lega accorcia le distanze con FdI, vola la lista Fontana e si ferma il terzo Polo. Pd in recupero
Il presidente uscente ha vinto con margine indiscutibile sfiorando il 56% dei consensi. Majorino si è fermato al 33% e Moratti al 9,5%. Ghidorzi 1,5%

Il risultato delle elezioni regionali lombarde restituisce alcune informazioni molto nette al panorama politico. La prima, inevitabilmente, è quella della riaffermazione di Attilio Fontana alla guida della Giunta regionale. Il presidente uscente ha vinto con margine indiscutibile sfiorando il 56% dei consensi. Majorino si è fermato al 33% e Moratti al 9,5%. Ghidorzi 1,5%.
La seconda informazione la restituisce il dato dell’affluenza al voto: ha votato il 41,5% dei lombardi, il 38,5% dei varesini. Un crollo rispetto alle ultime elezioni (70,6%) e in assoluto il dato più basso degli ultimi 53 anni. Il segnale più preoccupante di questa tornata elettorale.
La terza informazione è la bassa prestazione del progetto politico costruito attorno alla candidatura di Letizia Moratti che ha ottenuto meno del 10% dei consensi con la candidata che resterà fuori dal Consiglio regionale. La lista di Azione e Italia Viva si ferma al 4%.
Il quarto elemento di riflessione è la sconfitta del centrosinistra che, nonostante l’alleanza con il Movimento 5 Stelle, ha ottenuto poco più di quanto realizzato cinque anni fa.
Altro spunto che emerge dallo spoglio è una relativa tenuta dei rapporti di forza interni alla maggioranza di centrodestra con la Lega in recupero rispetto alle elezioni politiche dello scorso anno (16,5%) al quale si affianca anche il risultato della lista Fontana (6,2%).
Il voto in provincia di Varese
Tiene più del previsto il voto della Lega in provincia di Varese che supera il 19% riducendo pesantemente il distacco da Fratelli d’Italia che, rispetto alle elezioni politiche, resta indietro al 23,5%. Sempre nel campo del centrodestra si segnala il risultato della lista Fontana e di Lombardia Ideale che arrivano a sfiorare il 10% dei consensi. Forza Italia al quarto posto in coalizione col 6,3% e Noi moderati con 2%.
Il Partito Democratico sconta la sconfitta del candidato presidente ma in provincia di Varese guadagna qualche punto di consenso rispetto alle elezioni politiche di settembre e arriva al 19%.
Basso il risultato del Movimento 5 Stelle che si ferma poco prima della soglia del 4% in calo di 3 punti percentuali rispetto alle politiche dello scorso anno.
Il calo più consistente lo registra il Terzo polo con la lista Azione / Italia Viva che dimezza le sue percentuali di voto: erano il 9,6% alle politiche e si fermano poco sopra il 4% alle regionali.
Le preferenze dei candidati
L’affluenza nei comuni del Varesotto
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