La pantera dei Roxy Music
Il loro secondo disco fu l’ultimo col geniale Brian Eno

Davanti a una skyline metropolitana una sensuale Amanda Lear con una pantera al guinzaglio si avvicina ad una limousine dove l’attende l’elegante Bryan Ferry: sono passati pochi anni dall’epopea hippy col rifiuto di ricchezza e consumismo, e già il rock allarga il proprio immaginario addirittura in senso opposto. E’ il glam, come abbiamo già visto, e questo è il secondo album dei Roxy Music: il primo era arrivato nella Top Ten inglese e quindi si potevano fare le cose in studio con più calma e accuratezza. Piuttosto evidenti sono le tensioni fra Ferry, che voleva restare sul pop rock, ed il geniale tastierista Brian Eno, più portato a fare della musica di avanguardia. Non a caso quest’ultimo lascerà il gruppo dopo questo album per dedicarsi a progetti più innovativi, mentre vedremo che i Roxy vireranno verso un rock più canonico. Un peccato perché cose come Bogus Man o In every dream home restano come testimonianza di una notevole creatività, ed erano certamente anticipatrici della new wave anni ’80.
Curiosità: in anni di Photoshop e immagini digitali sembra impossibile che quella al guinzaglio di Amanda Lear sia una pantera in carne e ossa: ma è così! Ovviamente era talmente sedata che non poteva avere quell’espressione feroce, che le fu aggiunta in post-produzione.
La rubrica 50 anni fa la musica
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.