Come creare entrate extra

La generazione di reddito rappresenta un argomento di grande interesse per molte persone. L’obiettivo della libertà finanziaria, ovvero la possibilità di vivere senza dover lavorare per mantenere sé stessi e la propria famiglia, costituisce una grande motivazione.

I soldi costituiscono un aspetto fondamentale della vita moderna e il loro utilizzo è indispensabile per garantire una vita dignitosa. Tuttavia, accumulare denaro per generare una rendita mensile richiede tempo e costanza. Esistono numerose strategie per generare reddito, ma tutte richiedono impegno e perseveranza.

È importante sottolineare che per generare una rendita significativa, è necessario disporre di un capitale adeguato. Infatti, è difficile generare una rendita mensile significativa con pochi soldi, mentre con un capitale consistente, diventa più facile. Esiste un detto che afferma “i soldi vanno ai soldi”, il che significa che con un buon capitale, è possibile generare ulteriori entrate.

Investire nel mattone

Il mercato immobiliare è tra gli investimenti più amati dagli italiani, ma richiede un elevato capitale di partenza e conoscenze del settore. Per massimizzare la rendita di questa soluzione di investimento, si potrebbe pensare di acquistare un immobile all’asta in una zona adatta a studenti in una città universitaria, con un prezzo inferiore a 200.000 euro. Sarà sufficiente affittarlo a studenti ad un prezzo doppio rispetto alla rata del mutuo, ponendosi l’obiettivo di incassare l’affitto, pagare la rata del mutuo e guadagnare sulla plusvalenza.

Questa strategia, sebbene apparentemente semplice, richiede un’attenta pianificazione e una conoscenza approfondita del mercato immobiliare. Inoltre, è necessario disporre di un capitale iniziale di almeno 40.000 euro e affrontare un debito importante: per accedere ad un mutuo di acquisto di un immobile è solitamente richiesto un capitale pari almeno al 20% del suo valore.

Investire in PIR

I Piani Individuali di Risparmio (PIR) rappresentano una forma di investimento che offre l’esenzione completa delle tasse sulle plusvalenze, sulle donazioni e sulla successione. Questo tipo di investimento è stato introdotto nel 2017 per incoraggiare le famiglie ad investire nell’economia italiana e supportare le piccole e medie imprese, in cambio di vantaggi fiscali.

Investire in PIR offre diversi vantaggi fiscali, come l’assenza di tasse sulle rendite finanziarie e sulle plusvalenze e l’esenzione dalla tassa di successione, con l’obbligo di mantenere l’investimento per almeno 5 anni.

Investire nei mercati finanziari

Una buona strategia per generare una rendita mensile passiva riguarda gli investimenti finanziari. Non è necessario fare trading o utilizzare tecniche rischiose per guadagnare denaro. Si tratta invece di far lavorare il proprio capitale nel lungo periodo.

Per investire in modo intelligente, occorre destinare parte dei propri risparmi in strumenti finanziari come le azioni, le obbligazioni o gli ETF che pagano una cedola periodica. La strategia consiste nell’investire il proprio capitale in questi strumenti e cercare di non toccarlo nel lungo periodo.

Per ottenere una rendita mensile, è necessario incassare le cedole periodiche e reinvestirle ogni mese.

Conti di deposito

Un modo semplice per crearsi una rendita mensile è quello di utilizzare i conti di deposito, specialmente quelli vincolati. Questo tipo di conto permette di ottenere interessi mensili attraverso l’attivazione di vincoli per un determinato periodo di tempo.

La strategia da seguire è abbastanza facile da attuare: occorre risparmiare ogni mese, destinando almeno il 50% della liquidità disponibile ai conti deposito vincolati, attivando un nuovo vincolo di almeno 3 mesi sulla somma risparmiata ogni volta che scade uno dei precedenti. Rinnovando sempre i vincoli, si può continuare a generare una rendita in modo costante.

Questa strategia è poco rischiosa e relativamente semplice. Tuttavia, bisogna prestare attenzione a non vincolare la liquidità necessaria per le spese importanti o per eventuali emergenze. È fondamentale valutare attentamente l’importo e il tipo di capitale che si vuole bloccare.