Rinoplastica senza tamponi, è possibile
Il Dott Paolo Montemurro, specialista in chirurgia plastica, ci parla di come oggi sia possibile effettuare l’intervento di rinoplastica senza utilizzare i fastidiosi tamponi

Sono davvero tante le persone che pensano di rivolgersi al chirurgo estetico per affrontare un intervento di rinoplastica ma sono frenate dal timore che i tanto temuti tamponi, al momento della loro rimozione, possano causare molto dolore. Abbiamo quindi incontrato il Dott Paolo Montemurro, chirurgo plastico presso la Clinica Isber di Varese, che ci ha dato la sua versione su questo interessante argomento.
“Sono ancora tanti – ci spiega il Dottore – i chirurghi che utilizzano i tamponi nasali nelle loro operazioni di rinoplastica. Questa pratica, è meglio chiarirlo subito, non è affatto sbagliata e conosco personalmente alcuni eccellenti chirurghi plastici che per pur utilizzando i tamponi, sono in grado di ottenere risultati davvero molto belli. Il problema è però che molti pazienti sono spaventati da questi tamponi, proprio perché la loro rimozione qualche giorno dopo l’intervento, può effettivamente essere fastidiosa”.
I tamponi nasali non sono altro che garze sterili molto lunghe che vengono stipate all’interno del naso alla fine dell’intervento di rinoplastica. La loro funzione è quella di esercitare una compressione sulle strutture interne del naso, al fine di ridurre il rischio di sanguinamenti dopo l’operazione e al fine di stabilizzare le strutture che sono state interessate dall’operazione stessa.
“Tuttavia – continua il Dottor Montemurro dal suo studio di Varese – siccome questi tamponi rimangono all’interno del naso per qualche giorno, possono formare coaguli e crosticine che “si attaccano” alla mucosa del naso. Quindi, nel momento in cui questi tamponi vengano rimossi, si può avere una sensazione molto spiacevole di “grattamento” all’interno del naso che in alcuni casi può anche essere dolorosa”.
Proprio per evitare questo tipo di problema, sono ormai sempre più numerosi i chirurghi plastici che eseguono questo intervento di chirurgia estetica senza utilizzare i tamponi. Viene ovviamente da chiedersi come sia possibile e la spiegazione, in realtà, è piuttosto semplice. Così come tutte le specialità mediche, anche la chirurgia plastica ha fatto notevoli passi in avanti negli anni, consentendo di effettuare operazioni con metodiche nuove e sempre meno invasive. La rinoplastica non fa eccezione e per chi decide di rifarsi il naso è oggi effettivamente possibile fare a meno dei tanto temuti tamponi.
“Ho avuto la fortuna di avere eseguito centinaia di rinoplastiche – ci spiega il Dottor Montemurro – e sono ormai anni che ho smesso di utilizzare i tamponi. I miei pazienti, neanche a dirlo, sono molto felici di questa cosa perché sanno che non dovranno andare incontro al fastidio che si prova nel momento in cui vengono sfilati qualche giorno dopo l’intervento. L’unica cosa che va rimossa è il gessetto che normalmente viene posizionato a cavallo del dorso del naso: questa operazione richiede però pochi secondi ed è completamente indolore”.
Per chi decide di rifarsi il naso con un intervento di rinoplastica, rimane comunque scontato quanto sia importante rivolgersi sempre e solo a un chirurgo plastico specializzato e che abbia acquisito negli anni una grande esperienza. La rinoplastica è un intervento tecnicamente difficile che deve essere in grado di combinare un miglioramento estetico del naso con una conservazione della sua funzione respiratoria. Per questo motivo non ci si può improvvisare esperti in materia ed è importante scegliere il professionista giusto proprio al fine di evitare spiacevoli sorprese dopo l’operazione.
“Contrariamente a quanto si possa pensare – conclude il Dottor Montemurro di Varese – la rinoplastica è un intervento davvero molto poco doloroso. In mani esperte, viene effettuato nell’arco di circa un’ora ed è possibile lasciare la clinica e tornare a casa già la sera stessa. Nonostante sia frequente la formazione di ematomi e lividi sotto gli occhi, il dolore è spesso completamente assente ed il recupero è quindi piuttosto rapido. Il fatto di non utilizzare i tamponi è sicuramente un “di più” che alcuni chirurghi riescono a offrire ai loro pazienti per rendere l’esperienza ancora meno traumatica e fastidiosa”.
Per chi decide di rifarsi il naso è quindi probabilmente iniziata una nuova era. Se il timore dei tamponi poteva spesso porre un freno al desiderio di migliorare la forma o la funzione del proprio naso, ecco che oggi è possibile effettuare la rinoplastica senza più la preoccupazione di sentire dolore nei giorni successivi l’operazione. La chirurgia plastica “buona” aiuta a stare meglio e a sentirsi meglio, se poi a questo è possibile aggiungere una riduzione dei fastidi dopo l’intervento…ben venga!
Ringraziamo il Dott. Paolo Montemurro, specialista in Chirurgia Plastica, ricostruttiva ed estetica. Il dottore effettua tutti gli interventi di chirurgia estetica e riceve alla Clinica Isber di Varese sito in via Veratti 3. Info e contatti sul suo sito www.paolomontemurro.com
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