Le musiche di Ennio Morricone incantano Varese sotto la pioggia
Concerto bagnato dal temporale atteso e puntualmente arrivato. Il pubblico scaldato dalle grandi colonne sonore che hanno scandito i capolavori del Novecento

Un secondo ad occhi chiusi e ti ritrovi nel mezzo dell’infinita bellezza di C’era una volta in America. Poi ti risvegli per le prime gocce dell’acquazzone che ha disturbato il Varese Summer Festival nella serata dedicata al maestro Ennio Morricone. Un appuntamento culturale magico purtroppo rovinato dal maltempo e che ha costretto molti fra il pubblico a lasciare anzitempo il concerto, altri a seguirlo dopo la ripresa delle musiche stando in piedi per via dei posti a sedere nel frattempo bagnati; altri ancora che non fidandosi dell’evolvere del temporale si sono accomodati sotto i portici del municipio.
Morricone History – Tributo alla leggenda ha ripercorso le tappe delle principali colonne sonore del Novecento, per naturale assimilazione traslate alla cultura pop attraverso assonanze musicali e melodie fanno ora parte non solo delle pellicole, non solo dei westernoni all’italiana, ma albergano nella testa di molti, refrain fischiettati, abbozzati nella loro semplicità acustica e riportati alla giusta dimensione musicale nello spettacolo con un’orchestra di 30 elementi con Simone Giusti (Direttore d’Orchestra) e Costanza Gallo (Soprano). “Morricone History” è uno spettacolo che ripercorre le tappe salienti della carriera del Maestro dalle prime collaborazioni con Sergio Leone, fino alle musiche realizzate per Hollywood, che hanno consacrato il compositore icona mondiale con una stella sulla Walk Of Fame.
E dunque tornando agli occhi chiusi, o aperti, a seconda della sensibilità di chi ascolta, ecco dopo qualche accordo arrivare sulle scende di Nuovo cinema paradiso, La leggenda del pianista sull’oceano, Metti una sera a cena, Indagine su di un cittadino al di sopra di ogni sospetto, e poi i grandi western da Il buono, il brutto il cattivo, a Per un pugno di dollari, Giù la testa, e appunto C’era una volta in America. Film. Pellicole intramontabili. Ma con una domanda: cosa sarebbero stati senza quelle musiche? È allora che suona la risposta: apri gli occhi, e le orecchie. Perché qui con noi c’è Morricone.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Bustocco-71 su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
PaoloFilterfree su Dall’abbandono alla rinascita: la lunga marcia dell’ex Aermacchi
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.