L’Asst Sette Laghi argina la carenza degli infermieri con personale qualificato di Paraguay e Argentina

Presentato dall'Assessore regionale Bertolaso e dal commissario di Asst Micale il progetto Magellano che prevede l'arrivo di personale preparato dagli atenei di Paraguay e Argentina, la formazione di un mese sia linguistica sia professionale e un'abitazione

conferenza infermieri argentini

Dodici infermieri provenienti da Argentina e Paraguay da metà dicembre lavoreranno nelle corsie degli ospedali della Sette Laghi. La presentazione del progetto, chiamato Magellano, è avvenuta a Palazzo Pirelli a Milano alla presenza dell’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso che ha sottolineato il valore del coinvolgimento dei migranti che arrivano nel nostro paese: « Se, al posto di chiuderli nei recinti, li coinvolgessimo in attività lavorative richieste dal nostro sistema, avremmo più benefici e non rischieremmo di aumentare la manovalanza della criminalità».

ASST SETTE LAGHI, PREFETTURA, UNIVERSITA’ E GULLIVER INSIEME PER IL PROGETTO MAGELLANO

L’Asst Sette Laghi ha presentato un modello innovativo con cui rispondere alla carenza cronica di personale infermieristico andandolo a recuperare in Sud America, attraverso convenzioni con gli atenei locali. Un percorso di integrazione mirato e accompagnato che prevede sia l’ospitalità, sia la formazione linguistica e professionale con la collaborazione della cooperativa Gulliver, sia un sostegno economico iniziale attraverso un plafond messo a disposizione dal Credito cooperativo BCC.  In rete anche la Prefettura per i permessi di soggiorno e Università dell’Insubria che attiverà dei progetti Erasmus con gli atenei dei paesi in America Latina. L’inserimento durerà un mese per permettere loro di acquisire capacità linguistiche e professionali.

«Non si tratta di una soluzione al problema della carenza di infermieri per il medio e lungo periodo, che non può che fondarsi su una rinnovata valorizzazione di questa nobile professione, ma di un modo ulteriore per farvi fronte nell’immediato, evitando riduzioni della nostra capacità di offerta» ha sottolineato il commissario di Sette Laghi Giuseppe Micale.

Esodo continuo dagli ospedali pubblici: la carenza di personale sarà presto un’emergenza

Artefice della via sudamericana è il consigliere comunale di Varese Guido Bonoldi che ha attivato la rete di sue conoscenze per trovare una soluzione al problema delle corsie deserte per la grave carenza di figure infermieristiche: « Per questi infermieri si tratta di un investimento professionale dato che i costi del mese si inserimento sono a loro carico».

A salutare con parole positive l’iniziativa anche Aurelio Filippini, dipendente della Sette Laghi e presidente dell’Ordine professionale degli infermieri di Varese, il quale ha sottolineato che l’acquisizione di personale straniero é primo passo, che necessita di un percorso ben definito perché sia di garanzia per la salute dei cittadini: « Sarà comunque necessario strutturare percorsi valorizzanti per i professionisti compresi quelli in arrivo. Noi abbiamo già inviato diverse proposte all’assessore e siamo disponibili a un incontro».

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Pubblicato il 29 Novembre 2023
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