Tutelare la propria invenzione attraverso il brevetto
Il brevetto è una descrizione chiara e netta, completa di relazione scritta, che riguarda un prodotto o un’invenzione

Il brevetto è una descrizione chiara e netta, completa di relazione scritta, che riguarda un prodotto o un’invenzione. Per esempio ci sono quelle che riguardano le nuove tecnologie, come un sistema computerizzato brevettato da una casa costruttrice di caldaie. Poi ci sono quelle per i prodotti, ad esempio una scarpa da ginnastica con delle bolle di aria interna per ammortizzare i movimenti. In entrambi i casi c’è un ideatore che per tutelare e proteggere la propria invenzione deve fare un brevetto che deve poi depositare presso gli uffici di tutela del diritto d’autore, copyright o invenzione.
Si tratta di una prassi che permette di avere una protezione legale. Chiunque vada a copiare o a usare l’invenzione senza pagare il diritto d’uso, può essere denunciato e quindi risarcire l’inventore.
L’Italia è da sempre nota come: la patria degli inventori. Infatti ci sono molte persone, gente comune oppure startup che si ingegnano nel creare prodotti sempre più innovativi e di utilizzo comune. Lo scopo finale può essere di lucro, cioè di vendita del prodotto, oppure che siano a livello di utilizzo per la tutela ambientale. Data la continua domanda di prodotti nuovi ci sono aziende che investono nell’acquisto di idee brevettate.
Infatti, possedendo un brevetto, l’inventore può decidere di fare una produzione propria oppure rivenderlo ad un’azienda interessata.
Il deposito dei brevetti riguarda anche loghi, marchi e eventuali motti che appartengono ad un’azienda. Una multinazionale, ad esempio, ha un suo brevetto per il nome che lo fa riconoscere in ambito mondiale. Chiunque copi oltre l’80% del proprio logo rischia poi una denuncia. Il risarcimento viene dato in base a quale sia il danno di immagine o sfruttamento dell’immagine della pubblicità del marchio stesso.
TUTELA IL TUO PRODOTTO O INVENZIONE
Non basta dire che questo o quel prodotto è stato ideato e sviluppato da una persona. Non possiamo dire: io ho inventato la scarpa da ginnastica e aspettarci che la legge provveda al risarcimento. Il Deposito brevetti avviene proprio per garantire una proprietà e quindi dare una tutela legale.
Solo quando è palese che c’è un documento con un deposito presso gli uffici competenti si potrò intraprendere un’azione giudiziaria. Senza avere alcun documento che comprova la veridicità delle dichiarazioni di una persona, che vuole avere i diritti d’autore o di proprietà, non è possibile arrivare a nulla di fatto.
Dunque se si è inventori di uno o più prodotti ed essi sono “interessanti” a livello di vendita o per la comunità, è necessario assolutamente depositarli presso gli uffici competenti.
Quanto costa depositare un brevetto?
Per fare un deposito di uno o più brevetti potete rivolervi a degli avvocati che si occuperanno di tutto l’iter burocratico. C’è la possibilità di fare questo tipo di percorso in autonomia, magari seguendo la scrittura di moduli e presentando le giuste relazioni complete di dettagli del prodotto. Però è bene che si abbia una tutela legale che nasce dalla vicinanza di un avvocato specializzato in questo settore.
Di per sé, la spesa per fare un deposito, varia dalle 50 € oppure 120 € per superare le 600 €. Molto del prezzo dipende dagli anni che si vuole avere la proprietà totale e dal territorio. Potete chiedere il deposito del brevetto anche per l’estero.
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