Martedì 5 dicembre medici ospedalieri in sciopero: a rischio visite ed esami programmati
Lo sciopero di 24 ore proclamato dai sindacati Anaao Assomed e Cimo-Fesmed e per il comparto Nursing Up. Assicurate tutte le prestazioni di emergenza urgenza e i servizi di pronta disponibilità
Domani, 5 dicembre, i medici ospedalieri incroceranno le braccia. Si annuncia un’adesione importante alla giornata di sciopero proclamata dai sindacati Anaao Assomed e Cimo-Fesmed, e per il comparto dal sindacato Nursing Up.
L’agitazione non riguarda i medici di medicina generale e quelli di continuità assistenziale.
Saranno garantire le prestazioni di emergenza-urgenza così come i servizi di pronta disponibilità e le cure oncologiche, mentre potrebbero subire variazioni o interruzioni le attività prenotate e programmate.
Il sindacato prevede che siano 1,5 milioni le prestazioni a rischio con 30 mila gli interventi chirurgici che potrebbero essere rinviati così come 180 mila visite specialistiche, compresi gli esami di laboratorio e gli esami radiografici.
Sono almeno 5 le ragioni della protesta dei professionisti sanitari infermieri, ostetriche e professioni sanitarie ex legge n 43/2006:
1. Assunzioni di personale.
2. Detassazione di una parte della retribuzione.
3. Risorse congrue per il rinnovo del contratto di lavoro.
4. Depenalizzazione dell’atto medico.
5. Cancellazione dei tagli alle pensioni.
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