Intesa Sanpaolo: “Garanzia futuro” di Sace già a disposizione delle imprese
La nuova garanzia che ha una copertura del 70% è dedicata alle Pmi e alle filiere strategiche per sostenere investimenti in Italia e all’estero, in innovazione tecnologica, digitalizzazione e infrastrutture

Intesa Sanpaolo rinnova e rafforza la partnership con Sace per consentire alle imprese italiane di accedere ai finanziamenti a supporto degli investimenti strategici grazie all’accordo recentemente sottoscritto, e operativo dal 2 gennaio, inerente Garanzia Futuro.
Un nuovo accordo che rende di fatto Intesa Sanpaolo capace di mettere immediatamente a disposizione dell’imprenditoria la nuova garanzia, segnando una ulteriore collaborazione strategica tra il Gruppo bancario e Sace in virtù della quale ad oggi sono stati già accordati flussi di finanziamento per oltre 21,2 miliardi di euro attraverso Garanzia Italia, Garanzia SupportItalia e Garanzia Green.
PERCENTUALE DI COPERTURA GARANZIA FUTURO È DEL 70%
Garanzia Futuro è la nuova garanzia Sace, veloce, facile e digitale, dedicata all’ecosistema delle imprese italiane ed in particolare alle Pmi e alle filiere strategiche, che rappresentano il cuore del Piano Industriale Insieme 2025 di Sace, a supporto dei loro investimenti in Italia e all’estero, in innovazione tecnologica e digitalizzazione e infrastrutture.
La garanzia, con una percentuale di copertura pari al 70%, è abbinabile a finanziamenti a medio/lungo termine con importo in linea capitale fino a 50 milioni di euro e durata massima di 20 anni. L’iniziativa consentirà di sostenere gli investimenti sui filoni strategici di crescita del Paese – in coerenza con le missioni del Pnrr – nonché lo sviluppo sui mercati globali, da parte di società di capitali, Pmi e non Pmi, anche in forma cooperativa, con sede legale o secondaria in Italia.
SOSTIENE OPERAZIONI STRATEGICHE
Le progettualità delle imprese italiane che potranno essere finanziate grazie a Garanzia Futuro sono legate ad operazioni di rilievo strategico per l’economia italiana sotto i profili dell’internazionalizzazione, della sicurezza economica o dell’attivazione di processi produttivi e occupazionali in Italia. In particolare, sono finanziabili gli investimenti in Italia per la realizzazione di infrastrutture prioritarie, sociali, energy, idriche o digitali; in aree economicamente svantaggiate; per l’innovazione tecnologica e digitale; per le filiere strategiche; per la riduzione del rischio sismico o idrogeologico; per l’imprenditoria femminile.
FLUSSI DI FINANZIAMENTO PER 20,5 MILIARDI DI EURO
«Si conferma e rafforza una partnership tra la prima banca italiana e un grande operatore pubblico – dice Anna Roscio, executive director sales & marketing Imprese Intesa Sanpaolo – che ha portato negli anni risultati importanti verso lo sviluppo del tessuto produttivo nazionale e del sistema Italia, con una proiezione nel medio e lungo termine ed in coerenza con le linee guida del Pnrr».
«La collaborazione tra Intesa Sanpaolo e Sace – prosegue la manager – ha consentito di accordare ad oggi flussi di finanziamento per oltre 20,5 miliardi di euro attraverso Garanzia Italia e Garanzia Supportitalia nell’ambito del temporary framework e 757 milioni di euro di stipulato attraverso Garanzie Green per gli investimenti con finalità di sostenibilità ambientale».
«Insieme a Intesa Sanpaolo vogliamo accompagnare nel futuro le imprese italiane, soprattutto le Pmi – ha dichiarato Valerio Perinelli, chief business Officer di Sace -. Con Garanzia Futuro, che completa la nostra offerta di garanzie green e la nuova Archimede, diventa strutturale il nostro supporto agli investimenti delle aziende e all’economia italiana. Supportiamo tutte le imprese nella transizione sostenibile e l’innovazione, per rendere più efficienti i processi, aumentare il margine operativo e il merito di credito, per essere sempre più competitive in Italia e all’estero».
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