Quando è necessario l’intervento di un chirurgo ginecomasta

Come si presenta la ginecomastia? Su internet potete trovare diverse immagini che permettono di capirne la gravità. Ad ogni modo si tratta di una grande porzione di adipe o grasso che si accumula attorno al capezzolo e si estende nella mammella

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Il corpo maschile, in età adolescenziale, subisce dei cambiamenti e/o ingrossamenti che formano il corpo da adulto. Nei soggetti obesi o che sono comunque in sovrappeso è alto il rischio di sviluppare la ginecomastia. In realtà tale “patologia” capita anche nelle donne, ma in modo meno evidente. La donna sviluppa comunque il seno, l’effetto della ginecomastia è solo quella di avere una sporgenza maggiore, un adipe più localizzata attorno al capezzolo.

Negli uomini questo problema estetico diventa evidente e tende a peggiorare. Torniamo a parlare di soggetti che sono in sovrappeso in fase adolescenziale. Essi rischiano di avere dell’adipe attorno alle mammelle, magari localizzato e non eccessivo, per poi sviluppare realmente il seno facendo prolassare questa parte del torace. Situazione che non è normale.

Non pensate assolutamente che esso sia solo un fatto estetico. Già l’estetica tende a influenzare il carattere, la sicurezza personale e a ledere poi l’autostima. Esso rischia di creare dei problemi di salute. Negli uomini il seno ha una muscolatura passiva, cioè non serve a molto. Nella donna invece si ha un seno che ha una funzione attiva. Qui ci sono ghiandole che tendono poi ad ingrossarsi nel periodo del mestruo o prima di esso. Produce latte a fine gravidanza e durante essa si ha una “funzionalità” che quindi ingrossa la mammella.

Negli uomini che hanno sviluppato la ginecomastia è facile avere degli sviluppi di cisti o di tumori. Specifichiamo che non è una percentuale alta, ma di certo è molto più facilitata in questi soggetti.

RIMODELLARE LA MAMMELLA

Come si presenta la ginecomastia? Su internet potete trovare diverse immagini che permettono di capirne la gravità. Ad ogni modo si tratta di una grande porzione di adipe o grasso che si accumula attorno al capezzolo e si estende nella mammella. Nei soggetti che sono giovani si ha un capezzolo appuntito e l’adipe è più “sodo”. In chi invece sviluppa una forma grave si ha un prolasso della mammella verso il basso e il grasso interno si presenta molto più flaccido.

Purtroppo è un problema estetico grave che però si può eliminare con un intervento chirurgico. Rivolgetevi ad un Chirurgo Ginecomastia per valutare quale sia il tipo di intervento e i risultati. Potete avere un rimodellamento totale del torace eliminando ogni adipe e tirando la pelle che appunto sarà prolassata insieme al grasso che si è localizzato.

Accumuli adipe nelle mammelle

I nuovi interventi di ginecomastia sono meno aggressivi e non lasciano assolutamente cicatrici. Infatti è possibile asportare l’intera quantità di adipe direttamente incidendo l’aureola del capezzolo. Da qui si introduce l’ago oppure si decide di asportare il grasso in altra maniera, dipende sempre da quale sia la quantità e la qualità di questo tessuto, per poi ricucire il tessuto epidermico. In questo modo non si evidenziano dei punti di sutura e si ha un rimodellamento perfetto.

Nei soggetti in cui gli accumuli di adipe sono grandi, dove si è sviluppato appunto un seno che ricade a terra, è possibile eliminarla con degli interventi in cui ci sono delle micro incisioni. Si toglie appunto tutto l’adipe e si tira la pelle asportando l’eccesso che è prolassato.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 07 Febbraio 2024
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