Ginnastica Ritmica, per la Virtus Gallarate un periodo ricco di soddisfazioni

Gallarate, città dal cuore pulsante per la ginnastica artistica e ritmica, sta emergendo come un faro luminoso nel panorama sportivo nazionale. La Virtus Gallarate, guidata dalla determinazione e dalla passione della responsabile tecnica Marisa Verotta e dalle sapienti mani delle allenatrici Sara Colombo e Nicole Prece, sta ottenendo delle grandi soddisfazioni.

A Marzo, al Palaprometeo di Ancona, il Campionato di Serie B di ginnastica ritmica ha raggiunto il suo epilogo, con le squadre impegnate nell’ultima e decisiva prova della stagione. La competizione ha determinato i pass per la Serie A2 della prossima stagione, riservati alle prime tre squadre classificate al termine del campionato.

A trionfare nell’ultima tappa del campionato è stata la Virtus Gallarate. In pedana con Alessia Fiora alle clavette, Matilde Bianchi al nastro, Matilde Marcon alla palla e Sofia Coppola al cerchio, la squadra è riuscita a conquistare il primo posto con un punteggio totale di 116.600. Dopo essersi già distinta con podi a Chieti e Forlì, ha coronato la sua stagione con una prestazione straordinaria.

Nell’ultimo weekend, la squadra Allieve Gold 3, composta da Arianna Garimoldi, Erry Sany Nour, Mina Bendinelli e Virginia Costa, ha portato in alto il nome della Virtus. Dopo un percorso di duro lavoro e impegno, hanno conquistato il 7°posto alle finali nazionali di Napoli. Un risultato che si aggiunge al glorioso terzo posto nella Zona Tecnica Nord e alla vittoria nelle selezioni regionali.

Un altro trionfo è stato firmato dall’individualista: Ginevra Costa , che il 27 aprile, ha scritto il suo nome nell’albo d’oro come campionessa regionale nella categoria Junior 1 Silver. Ha conquistato il titolo, primeggiando nelle specialità Palla e Cerchio sia a Bollate lo scorso febbraio, sia a Villa Guardia. La Virtus Gallarate continua a illuminare il cammino della ginnastica ritmica, trasformando sogni in realtà e ispirando le generazioni future, destinata a diventare una vera e propria culla di campioni.