Rapine a mano armata a Cadegliano Viconago, arrivano le condanne
Individuate le responsabilità per uno dei due colpi. Condannate due delle tre persone imputate dinanzi al Collegio di Varese, tradite da Facebook

Il tribunale di Varese ha emesso il suo verdetto riguardo alle due rapine a mano armata avvenute nel supermercato Dpiù di Cadegliano Viconago nel 2020. Due imputati sono stati condannati a sei anni di reclusione, mentre un terzo è stato assolto dalle accuse.
Il processo si è concluso con un mix di condanne e assoluzioni per i tre imputati. Nel dettaglio, l’ex vicedirettore del negozio, ritenuto il principale responsabile e giudicato colpevole, è stato condannato insieme a un altro individuo. Tuttavia, un terzo imputato è stato assolto dalle accuse.
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Le rapine sono avvenute in rapida successione nel febbraio e giugno del 2020 presso il supermercato situato sulla Statale 233. Nel primo caso, avvenuto il 2 febbraio, due uomini incappucciati sono entrati nel negozio poco prima della chiusura. Hanno minacciato il direttore con una pistola, costringendo poi i dipendenti a consegnare loro l’incasso, pari a circa 8.000 euro. Per questo episodio, tutti gli imputati sono stati assolti, come richiesto anche dal pubblico ministero.
Quattro mesi dopo, il negozio è stato nuovamente preso di mira. Durante questa seconda rapina, avvenuta mentre il direttore, il suo vice e una commessa stavano trasportando l’incasso in banca, due uomini hanno puntato una pistola contro il vicedirettore e gli hanno sottratto la borsa contenente circa 5.000 euro.
La svolta nelle indagini è arrivata grazie alle foto pubblicate su Facebook dai sospettati. I carabinieri hanno confrontato queste immagini con i filmati delle telecamere di sorveglianza, notando corrispondenze tra la moto e le scarpe indossate dai rapinatori e quelle presenti nelle foto sui social. Inoltre, è emerso che i tre imputati avevano avuto frequenti contatti telefonici nei giorni e nelle ore delle rapine, anche se successivamente hanno cancellato i messaggi.
L’esito del processo ha quindi confermato l’implicazione dei due individui in questione nelle rapine al supermercato, mentre il terzo è stato assolto dalle accuse. La sentenza emessa rappresenta un importante passo avanti nella risoluzione di questo caso di criminalità locale.
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