Alcune riflessioni sulla funivia di Monteviasco
Il lettore Claudio Dellea domanda chiarezza attorno ad un tema che vede molti residenti nella valle “esasperati e delusi“

Gentile redazione,
Vorrei approfittare della visibilità del vostro giornale per fare alcune riflessioni su un tema a me molto caro : la funivia di Monteviasco.
Cerco di sintetizzare alcune considerazioni e fare una richiesta:
Come tutti ormai sanno, lo scorso anno è stato individuato un gestore per l’impianto e questo aveva alimentato una grande speranza per chi finalmente vedeva la riattivazione della funivia vicina al traguardo.
Tramite i mezzi di informazione ho sempre cercato di tenermi aggiornato sulla vicenda e vanno riconosciuti a tutti gli enti politici preposti l’attenzione e l’impegno profusi per arrivare ad una soluzione.
Quello che mi è poco chiaro però è cosa si sia inceppato, in questo ultimo anno, nel meccanismo di riapertura dell’impianto e sono certo che questo sia il quesito che tormenta tutti gli amanti di Monteviasco.
In tal senso, vorrei proprio collegarmi ad una discussione che è nata durante l’ultima campagna elettorale tra la candidata Sindaco Sahnane e il referente della Cooperativa La Fenice (Gestore dell’impianto) Andrea Trapani.
Entrambi gli interlocutori hanno espresso il loro punto di vista ma, aldilà degli scambi reciproci di accuse, nella sostanza non si è davvero capito quale sia il vero motivo che sta bloccando la procedura ( se ci siano problemi burocratici o ci sia un’inadeguatezza del gestore).
Io sono dell’idea che un bravo politico sia quello che i problemi li risolve e non quello che li spiega, per cui è legittimo lavorare sottotraccia senza fare inutili proclami :
però in questa circostanza, credo sia doveroso nei confronti dei “montini” ormai esasperati e delusi, avere pubblicamente un quadro chiaro di quale sia la situazione del piano di riapertura e quali siano i reali ostacoli.
Questo sarebbe un atto di rispetto nei confronti di tutti gli anziani che ormai non possono più raggiungere le loro case costruite e ristrutturate con mille sacrifici (e mi permetta di aggiungere, per le quali le imposte vengono regolarmente pagate).
Lo chiedo davvero senza polemica: “Diteci la verità!”
Vi ringrazio in anticipo per l’attenzione e lo spazio che darete alle mie parole, con la speranza che il mio appello venga ascoltato.
Claudio Dellea
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