Gli studenti del Varesotto divisi tra liceo e tecnici: sono in 43mila ma le iscrizioni sono destinate a crollare
Tra i licei prevale lo scientifico, l’istruzione tecnica vede una prevalenza degli iscritti nell’area tecnologica, in pochi nell’area professionale. I prossimi anni segnati dall'andamento demografico

A farla da padrone sono i licei, che raccolgono il 46% degli iscritti nell’anno scolastico 2023-2024, considerando sia gli istituti statali, sia quelli paritari come anche i corsi diurni e serali.
Sono i numeri – disponibili su OsserVa, portale statistico di Camera di Commercio – relativi agli studenti delle scuole superiori della provincia di Varese, che nel complesso toccano quota 42.759.
Crescono i licei, stazionaria l’area tecnica. Basse le iscrizioni ai professionali
Entrando nel dettaglio, si coglie che gli iscritti al liceo nell’ultimo decennio risultano in crescita del 14%, passando dai 17.311 del 2013-2014 agli attuali 19.745. In aumento anche l’istruzione tecnica, che passa da 13.987 iscritti a 16.504 (+20%), sempre nell’ultimo decennio, arrivando a rappresentare una quota pari al 39%.
Più staccata e in diminuzione, invece, l’area professionale che vede scendere i propri iscritti da 8.219 a 6.510 (-21%) con una percentuale pari al 15% del totale degli studenti delle superiori nel 2023-2024.
I numeri degli iscritti nei licei
Tra i licei, prevale lo scientifico che conta oltre 8mila iscritti, segue quello delle scienze umane (4.645 iscritti), il linguistico e l’artistico (entrambi con circa 2.600 studenti) mentre il classico si ferma a 1.187 iscritti (-6% nell’ultimo anno).
Gli iscritti nelle scuole tecniche e professionali
L’istruzione tecnica vede una prevalenza degli iscritti nell’area tecnologica (quasi 9mila) rispetto all’area economica (7.505). Per quanto riguarda l’area professionale, infine, risulta abbastanza variegata, con i primi tre indirizzi che risultano essere quello dei servizi per la sanità e l’assistenza sociale (1.613 iscritti), quello relativo a enogastronomia e ospitalità alberghiera (1.355) e gli istituti sulla manutenzione e assistenza tecnica (1.105).
Il numero degli iscritti è destinato a crollare
Se l’andamento delle iscrizioni alle scuole secondarie di II grado ha mostrato una crescita, seppur lieve, questo dato è destinato a crollare inesorabilmente nei prossimi anni. È un destino già tracciato dall’andamento demografico della popolazione che ha già cominciato a mostrare i suoi effetti nelle classi del nido, della scuola dell’infanzia e della primaria.
È verosimile che in poco più di un decennio il crollo delle iscrizioni potrà toccare una decina di migliaia di unità, sostanzialmente un quarto della popolazione scolastica attuale di licei, tecnici e professionali.
Lo si può osservare bene dal grafico animato aggiornato da Varesenews sulla base dei dati demografici della popolazione scolastica provinciale. È sufficiente cliccare sull’icona del tasto play:
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