Da Varese all’Europa: il viaggio di Ilaria Tagliavini, pioniera dell’innovazione
Conversazione di Giuseppe Geneletti con Ilaria Tagliavini, Head of Operations dell'EIT, l'Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia con sede a Budapest, che ha condiviso la sua affascinante carriera

In una calda giornata di luglio, Ilaria Tagliavini, Head of Operations dell’EIT, l’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia con sede a Budapest, ha condiviso la sua affascinante carriera, costellata di sfide, successi e una visione chiara per il futuro, con i partecipanti al Sidel Innovation Summer Camp. La sua storia è un esempio illuminante per giovani che stanno affrontando i primi passi delle loro carriere e per chiunque cerchi di realizzare pienamente il proprio potenziale.
Dai primi passi a Londra all’innovazione globale
La carriera di Ilaria Tagliavini è iniziata a Londra, dove ha lavorato per Whirlpool. “Londra è una città cosmopolita che offre veramente tante opportunità a ragazzi giovani,” ricorda Ilaria. In questa fase iniziale, ha acquisito competenze nel Business Process Re-engineering e ha imparato a confrontarsi con la solitudine e le sfide della vita all’estero: “Devi essere pronta ad affrontare te stessa in solitudine,” spiega, riferendosi alla crescita personale e professionale che ha vissuto.
Pensare “out of the box” in Whirlpool
Il tempo di Ilaria in Whirlpool è stato caratterizzato da un approccio innovativo che ha segnato un punto di svolta nella sua carriera. “Whirlpool è stata una pioniera dell’innovazione… abbiamo cominciato a capire cosa significasse pensare out of the box,” racconta. Collaborando con una società di consulenza americana, ha approfondito concetti avanzati di innovazione, sviluppando una visione creativa e globale del business che ha influenzato profondamente il suo lavoro. Tuttavia, dopo un po’: “Mi rendevo conto che quell’ambiente cominciava a starmi stretto… volevo vedere altro oltre agli elettrodomestici” ricorda. Questo l’ha spinta a esplorare nuove opportunità.
L’esperienza in consulenza e l’incontro con la tecnologia avanzata
Decisa ad ampliare i suoi orizzonti, Ilaria si è trasferita in una società di consulenza di medie dimensioni, specializzata in innovazione e tecnologia. “Ho sempre avuto il pallino per la tecnologia,” afferma, riferendosi alla sua tesi in statistica sulla comparazione di software. In questa nuova fase, ha avuto l’opportunità di lavorare su progetti legati all’Internet of Things e all’intelligenza artificiale, ben prima che diventassero noti. Questo lavoro le ha permesso di acquisire un background tecnologico che non aveva prima e di applicare tecnologie avanzate in vari settori, come salute, domotica ed energia.
Progetti europei e crescita professionale
L’azienda di consulenza è stata coinvolta in progetti europei, e Ilaria ha visto un’opportunità significativa: “Mi sono resa conto che quello lì era un filone grandioso,” dice. Ha creato una business unit dedicata ai progetti finanziati dall’Unione Europea, riuscendo a incrementare i ricavi dell’azienda di circa il 30% attraverso l’indotto creato da progetti come Horizon 2020. Tuttavia, l’azienda ha incontrato difficoltà finanziarie, che possono essere parte di ogni percorso di innovazione imprenditoriale.
La scelta di diventare consulente indipendente
In seguito a questi eventi, Ilaria ha deciso di avviare una carriera come consulente indipendente. “Avevo sviluppato talmente tanti contatti a livello internazionale da poter contare su un parco importante di potenziali clienti,” spiega. Ha avviato la sua partita IVA e ha iniziato a lavorare su progetti europei per altre aziende. Durante questo periodo, è stata coinvolta in una startup americana focalizzata su un motore conversazionale per l’assistenza agli anziani. “È stata un’esperienza fantastica,” afferma, descrivendo come il progetto mirava a fornire assistenza avanzata agli anziani attraverso un’intelligenza artificiale evoluta.
Sfide e opportunità nell’EIT
Con l’arrivo della pandemia, Ilaria ha affrontato nuove sfide e ha contribuito a una società di venture capital che supporta startup europee nel mercato americano. “In Europa, l’ecosistema di innovazione è frammentato rispetto agli Stati Uniti,” spiega. La sua esperienza con la venture capital le ha permesso di aiutare startup europee a entrare nel mercato americano, evidenziando le difficoltà e le opportunità di entrambi i mercati.
A novembre 2023, dopo una selezione molto impegnativa, è entrata nel management team dell’Agenzia Europea per l’innovazione e la Tecnologia. L’EIT è il più grosso ecosistema di innovazione a livello europeo con 2500 partner in tutta Europa, a supporto di circa 10.000 start-up, che hanno un valore stimato complessivo di oltre 70 miliardi di euro.
Attualmente, come leader dell’EIT, Ilaria è coinvolta nella definizione delle politiche europee per l’innovazione. “Per me è affascinante imparare come funzionano le istituzioni europee e influenzare le scelte politiche,” afferma. Questo ruolo le consente di plasmare l’ecosistema dell’innovazione europeo, affrontando al contempo le sfide burocratiche con entusiasmo e determinazione.
Promuovere il merito e il ruolo delle donne
Un tema centrale del messaggio di Ilaria riguarda il supporto alle donne nel mondo del lavoro. “Credo che dobbiamo supportare le donne nel sistema educativo e nella cultura del paese, perchè possono dare un grandissimo contributo al mondo del lavoro, tanto e quanto quello degli uomini, arricchendo la diversità di approccio” afferma con passione. Sostiene un sistema basato sul merito e su infrastrutture, superando il concetto delle quote rosa: “È fondamentale creare un sistema che aiuti a essere genitori e lavoratori al tempo stesso” conclude.
Una visione per il futuro
Ilaria Tagliavini rappresenta un esempio di leadership e innovazione, dimostrando che con determinazione e visione si possono raggiungere traguardi significativi. Come dice lei stessa, “Alla fine ti metti lì, ti tiri su le maniche e vai avanti. Lo spirito deve sempre essere questo.” La sua storia è un’ispirazione non solo per le giovani donne, ma per tutti coloro che aspirano a fare la differenza nel mondo del lavoro.
Nel contesto attuale, dove innovazione e resilienza sono più cruciali che mai, Ilaria è un esempio di crescita e determinazione. Varese può essere orgogliosa di avere una leader così straordinaria tra i suoi figli, unendo il rigore del merito alla passione per il cambiamento.
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