Caso Petra Immobiliare: dopo sette anni assolto il sindaco di Lavena Ponte Tresa Massimo Mastromarino

Nella riunione del Consiglio comunale di giovedì 26 settembre Mastromarino ha comunicato l'esito positivo del processo, con l'assoluzione chiesta dallo stesso Pubblico ministero per lui, per l'ex sindaco Roncoroni e per i tecnici comunali Bignami e Tammone

Lavena Ponte Tresa - Massimo Mastromarino

Completamente estraneo ai fatti. Dopo sette anni si è chiusa com l’assoluzione del sindaco di Lavena Ponte Tresa e degli altri imputati, la complessa vicenda della convenzione Petra Immobiliare, per la quale Mastromarino era stato rinviato a giudizio nel gennaio 2022.

Questa sera, nel corso del Consiglio comunale, Mastromarino ha potuto comunicare la buona notizia. Lo ha fatto leggendo una dichiarazione, in cui ricostruisce le fasi dell’iter processuale che lo ha visto coinvolto, scaturito dall’Operazione Vista Lago della Guardia di Finanza

«In relazione alla Convenzione e al Permesso di Costruire Convenzionato Petra, nella seduta consiliare del 24 novembre 2017, sette anni fa, comunicavo al Consiglio comunale di aver ricevuto Avviso di garanzia da parte della Procura di Varese – ha detto il sindaco – In quella seduta, anche a chi mi richiedeva le dimissioni dalla carica di sindaco, ribadivo, convintamente sostenuto dal gruppo di maggioranza, che oggi ringrazio per non aver mai fatto mancare nei miei confronti fiducia e sostegno, la mia completa estraneità ai fatti a me imputati, riservandomi di esporre quanto a mia conoscenza nelle sedi opportune».

Dopo essere stato rinviato a giudizio l’11 gennaio 2022, Mastromarino ha seguito personalmente e in presenza tutte le fasi processuali: «Ho chiesto di essere sottoposto all’esame del Pubblico ministero, ho risposto alle domande formulatemi, ho difeso la mia posizione e quella dell’Amministrazione comunale di Lavena Ponte Tresa. Durante il dibattimento, il Pubblico ministero nella propria requisitoria finale ha richiesto l’assoluzione riconoscendo la mia estraneità ai fatti contestati».

«Comunico questa sera al Consiglio comunale, che il Tribunale di Varese in composizione collegiale, ad esito della camera di consiglio tenutasi all’udienza del 19 settembre scorso ha emesso il dispositivo della sentenza con cui ha mandato assolti tutti gli imputati dai capi di imputazione contestati in sede di rinvio a giudizio. Sono quindi stati assolti, oltre al sottoscritto, l’ex sindaco Pietro Roncoroni e i tecnici comunali Mauro Bignami e Marco Tammone».

«Sapevo in coscienza, di non aver compiuto alcun reato – ha concluso Massimo Mastromarino – ho atteso fiducioso il corso della igustizia,  nel rispetto delle leggi, delle istituzioni e del mio ruolo. Ai nostri concittadini, prima di tutto, restituiamo l’immagine di un sindaco e di una Amministrazione comunale corretta ed onesta. Ringrazio i tecnici Bignami e Tammone, capaci, anche nella sofferenza personale, di sostenere la propria difesa continuando, nonostante tutto, ad operare nel nostro ente, nell’interesse del nostro Comune».

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Pubblicato il 26 Settembre 2024
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