In mostra al Museo del Ghisallo i grandi ciclisti varesini: dall’epopea di Ganna e Binda a Bertoni e Mara
Sabato 14 settembre inaugura l’esposizione "Ciclisti Varesini. I campioni del ciclismo eroico", terzo appuntamento del Binda Cycling Festival 2024
Inaugurerà sabato 14 settembre alle ore 11.00 presso il Museo del Ciclismo del Ghisallo l’esposizione intitolata Ciclisti Varesini. I campioni del ciclismo “eroico”, terzo appuntamento del Binda Cycling Festival 2024.
Il legame tra il territorio di Varese e il ciclismo affonda le radici agli albori di questa disciplina sportiva: le sue colline e montagne hanno fatto da cornice ideale, diventando un banco di prova naturale per i ciclisti. Non c’è da meravigliarsi quindi se quel territorio ha dato i natali a molti atleti che hanno poi fatto carriera nel ciclismo professionistico.
Tra tutti i nomi spiccano quelli di due grandi del ciclismo: Luigi Ganna, nativo di Induno Olona, vincitore della prima edizione del Giro d’Italia nel 1909, e quello di Alfredo Binda, nativo di Cittiglio, vincitore di cinque edizioni del Giro d’Italia, tre volte Campione del Mondo e trionfatore in altre Classiche Monumento.
A fianco di questi due importantissimi ciclisti ci sono altri atleti blasonati originari del Varesotto, anche se meno conosciuti alla massa. È l’esempio di Remo Bertoni, medaglia d’argento ai Campionati del Mondo professionisti di Roma nel 1932 o di Severino Canavesi, originario di Gorla Maggiore, campione italiano di ciclocross nel 1934 e campione italiano su strada nel 1945. Franco Giorgetti invece fu campione olimpico nell’inseguimento a squadre ad Anversa nel 1920 e vinse 14 sei giorni negli Stati Uniti. E ancora Michele Mara, Vincitore dei una Milano – Sanremo e medaglia d’argento ai mondiali del 1928, Bernardo Rogora vincitore del Giro della Catalogna del 1934, Albino Binda (fratello del più celebre Alfredo) solo per citarne alcuni.
Curata dall’Associazione Tre Valli Varesine con la collaborazione del Museo del Ghisallo, il percorso espositivo ripercorre le imprese di questi campioni del periodo storico tra il primo ‘900 e la seconda guerra mondiale attraverso giornali d’epoca, ritagli, immagini storiche e riproduzioni.
La mostra è inserita nel calendario del Binda Cycling Festival che mira a valorizzare il profondo legame tra il territorio e il ciclismo, promuovendo una serie di eventi tra loro eterogenei ma che hanno come punto di incontro lo sport delle due ruote. Festival organizzato dall’Associazione Tre Valli Varesine APS che vede la Collaborazione della Società Ciclistica Alfredo Binda, del Museo del Ciclismo del Ghisallo e del Santuario Madonna del Ghisallo e gode del sostegno di Regione Lombardia attraverso il Bando Unico Cultura 2024. Il progetto gode del patrocinio del CONI, della Federazione Ciclistica Italiana, della Provincia di Varese, Comune di Varese, Comune di Busto Arsizio, Camera di Commercio di Varese e Confindustria Varese.
La mostra sarà visitabile fino al 1° novembre negli orari di apertura del museo, dal lunedì alla domenica orario continuato 9.30 – 17.30.
Tutte le informazioni sul sito web del festival www.bindacyclingfestival.it e sul sito del museo www.museodelghisallo.it.
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