A Schianno un presepe che celebra l’acqua e il Giubileo 2025
Una novità speciale arricchisce quest’edizione: in occasione del Giubileo, che si inaugura ufficialmente il 24 dicembre, sul portone d’ingresso della chiesa dei Santi Cosma e Damiano è stata rappresentata la Porta Santa di San Pietro

Come da tradizione, alla vigilia di Natale, la chiesetta dei Santi Cosma e Damiano di Schianno apre le sue porte al presepe. Il tema scelto quest’anno, “Laudato si, mi Signore, per sora acqua”, si ispira al Cantico delle Creature di San Francesco e celebra la bellezza e l’importanza dell’acqua.
Il gruppo di volontari, conosciuti come gli “Amici del Presepio” di Schianno, ha trasformato ancora una volta uno dei luoghi più suggestivi del paese in un’opera d’arte e spiritualità. E come ogni anno, accanto al presepe è stata composta una poesia per spiegare il significato profondo della rappresentazione. L’autrice è Armida Martignoni, che da anni sostiene il gruppo con versi dedicati, aggiungendo un tocco unico alla tradizione.
Una novità speciale arricchisce quest’edizione: in occasione del Giubileo, che si inaugura ufficialmente il 24 dicembre, sul portone d’ingresso della chiesetta è stata rappresentata la Porta Santa di San Pietro a Roma, un richiamo simbolico di grande impatto spirituale.

Il presepe sarà visitabile dal 25 dicembre al 31 gennaio, dalle 9 alle 19. Per chi non potrà recarsi di persona, le foto saranno disponibili sul sito ufficiale del presepe di Schianno dal 25 dicembre.
Un invito, dunque, a scoprire questa meraviglia che, come ogni anno, sa emozionare e far riflettere.
———
E’ ancora Natale !
Ai piedi delle nostre altezze di sicurezza,
arroccate nelle logiche della gloria e del potere,
Tu hai aperto, Signore,
una Via Santa per tutta l’umanità.
Una Via che porta a vallate aperte, verdeggianti,
benedette dalla Tua Grazia.
Ci hai dato una sorgente d’acqua pura,
che scende sulle nostre ferite, su ogni dolore,
che ci disseta alla fonte della Vita Vera.
Noi tentiamo di venire da Te
sulle semplici e malferme passerelle della nostra volontà,
ma sei Tu che ci aspetti sempre, a braccia spalancate
e ci vieni incontro con la tenerezza di un Padre.
Tu continui a cercare noi perché sai che siamo capaci di riscatto e di redenzione,
perché ci hai creati a Tua immagine e somiglianza.
Sì, è ancora Natale!
Tu continui a mandare Tuo Figlio in ogni vita che sboccia,
in ogni uomo che lotta e crede nell’Umanità.
Continui a nascere per me, per tutti noi,
PELLEGRINI di SPERANZA.
Armida Martignoni
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