VA che scuola! Il podcast dedicato alla scuola che cambia tra Varese e Varesotto

Dallo Sportello pedagogico per le scuole stali al podcast Va che scuola!, il progetto Spes delle pedagogiste cliniche Paola Basso e Anita Costanzo condivide esperienze positive

Generico 09 Dec 2024

Si chiama VA che scuola! il podcast tutto varesino dedicato ad esperienze, progetti e storie di chi il contesto scolastico lo vive quotidianamente, a partire da docenti e genitori.
Tra le primissime puntate già online, una guida alle diverse diagnosi sulle difficoltà di apprendimento per rispondere a chi chiede Aiuto, mio figlio è un Bes!, passando per esperienze concrete, un approfondimento sulla psicomotricità e un’analisi sullo stato di salute delle nostre scuole.

L’idea, e la conduzione del podcast VA che scuola!, è di Paola Basso e Anita Costanzo, entrambe insegnati e pedagogiste cliniche, consulenti del progetto Spes: Supporto PEdagogico per le Scuole Statali. L’acronimo rimanda alla parola speranza in latino che è proprio “il senso ultimo e profondo di un pensiero pedagogico rivolto alla persona e alla possibilità di esprimere tutte le proprie potenzialità nel percorso verso l’età adulta”.

SPES: SPORTELLO PEDAGOGICO PER LE SCUOLE

Il progetto Spes, sostenuto da Ufficio scolastico territoriale di Varese e dagli ambiti 34 e 35, propone alle scuole di avvalersi di un supporto pedagogico per sostenere i propri progetti di innovazione scolastica e, più in generale, si pone in ascolto del territorio, per esplorare possibili risposte ai bisogni delle comunità scolastiche in un quadro di ricerca-azione. Il tutto promuovendo modelli e strategie che i docenti possano fare propri e con particolare attenzione ad una reale alleanza educativa con le famiglie.

Da qui l’idea del podcast VA che scuola! (il cui trailer – QUI – è registrato dal provveditore Giuseppe Carcano), strumento capace di raggiungere insegnanti e genitori di tutte le scuole, di ogni ordine e grado. 
Tra gli obiettivi del progetto c’è riconoscere l’importanza dell’intervento pedagogico a scuola, prima ancora di quello medico. E poi condividere buone prassi e risorse efficaci per affrontare delle difficili sfide educative di oggi.

TUTTO CAMBIA, E LA SCUOLA?

«Ci siamo messe in ascolto delle scuole, per capire da un lato quali sono le necessità ricorrenti e dall’altro per identificare soluzioni messe in pratica dai colleghi, valutarne insieme i riscultati e condivdere buone prassi – spiega Paola Basso – Il compito del coordinamento pedagogico, che auspichiamo e previsto in uno specifico disegno di legge, è mettere a sistema idee e pratiche efficaci perchè non siano soluzioni occasionali ma un modo condiviso di operare in maniera continua, e non a spot».

Così si scopre che l’idea di permettere all’insegnante di sostegno e all’insegnante di classe di scambiarsi di ruolo in alcune occasioni per una maggiore inclusione – pratica prevista dal progetto di legge sulla cattedra inclusiva – è già stata messa in pratica all’Ic di Malnate.
Alla primaria di Cantello invece le attuali classi quinte sperimentano da tre anni un approccio basato sulla crescita dei bambini e l’attenzione alle loro relazioni che parte dal cerchio del mattino e apre il concetto di aula a una serie di spazi interni ed esterni alla scuola, tutti didattici, rende fluido l’orario e vario l’insegnamento al di là della lezione frontale, responsabilizzando gradualmente gli alunni nell’apprendimento.

«La chiamano innovazione ma in realtà non c’è niente di nuovo, se non il mettere a sistema una serie di pratiche pedagogiche già note e di cui è provata l’efficacia nell’apprendimento e nella crescita della persona, stimolando il riconoscimento e quindi la valorizzazione dei talenti di ciascuno, a prescindere dalle etichette», spiega Anita Costanzo, tra i protagonisti di questa avventura cui è dedicata la puntata del podcast intitolata “Tutto cambia… e la scuola?”

COME PARTECIPARE A VA CHE SCUOLA!

Davanti alla costante crescita dei disturbi e delle diagnosi comportamentali la solita lezione frontale non funziona più. Bisogna mettersi in gioco, osservare e proporre pratiche differenti, se si vogliono ottenere dei risultati differenti.  Lo sportello pedagocico Spes si propone come alleato nel supportare percorsi di osservazione e ricerca di soluzioni alle difficoltà del mondo scolastico.

All’interno del progetto Spes, il podcast VA che scuola! è luogo di condivisione di buone pratiche.
Ogni mercoledì una nuova puntata su argomenti o esperienze specifiche. Per partecipare proponendo storie o commenti scrivere a vachescuola@gmail.com.

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Pubblicato il 11 Dicembre 2024
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