Abbonamento Musei: 30 anni di cultura in Lombardia e tra i tesori culturali del Varesotto

La Lombardia quest'anno festeggia 10 anni dall'adesione al circuito e oggi sono ben 230 i siti culturali lombardi visitabili dai 215mila abbonati. Dai grandi musei milanesi alle ville del Varesotto

Giappone: disegno e design al Castello di Masnago

Abbonamento Musei compie 30 anni e si conferma uno degli strumenti culturali più efficaci a livello nazionale. La Lombardia quest’anno festeggia 10 anni dall’adesione al circuito e oggi sono ben 230 i siti culturali lombardi visitabili dai 215mila abbonati. Dai grandi musei milanesi alle ville del Varesotto, dai chiostri monastici della Brianza fino ai tesori meno noti della pianura, delle valli e dei laghi, c’è solo l’imbarazzo della scelta”.

È quanto ha affermato l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, in occasione dei 30 anni di ‘Abbonamento Musei’. La card, lanciata nel 1995, che mette in rete 500 realtà culturali di Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta e ne consente l’accesso al pubblico.

“In Lombardia – ha proseguito – questa iniziativa ha permesso di valorizzare non solo le grandi istituzioni, ma anche quei luoghi meno conosciuti che raccontano la storia e l’identità delle nostre province. È grazie a questa rete se oggi possiamo parlare di una cultura diffusa, vissuta, accessibile. Con oltre 215.000 abbonati, la partecipazione è la conferma di una comunità che ha voglia di scoprire e riscoprire la propria terra”.

“La card – ha aggiunto l’assessore Caruso – è valida 365 giorni dall’acquisto ed è disponibile in diverse formule. In Lombardia abbiamo voluto rafforzare anche l’offerta per le famiglie con la versione junior, distribuita in 16mila tessere per bambini tra i 6 ei 13 anni. Un progetto a cui tengo moltissimo, perché i piccoli lombardi devono crescere con la cultura ‘sotto casa’, a portata di mano e farla diventare parte della loro quotidianità”.

“I numeri parlano chiaro – ha concluso – e dimostrano che questo strumento funziona, fidelizza ed educa alla bellezza. Regione Lombardia continuerà a sostenerlo, perché la cultura è anche questo: conoscere il proprio territorio, viverlo, amarlo. E restituirgli valore”.

I musei del Varesotto che fanno parte dell'”Abbonamento musei”

In provincia di Varese, la Casa Museo Lodovico Pogliaghi rappresenta una delle principali tappe per chi è interessato a scoprire la storia e l’arte locale, ospitando le opere dell’artista e scultore Lodovico Pogliaghi. Un’altra attrazione culturale di Varese è il Museo Civico di Villa Mirabello e del Risorgimento, che racconta le vicende storiche del Risorgimento italiano attraverso un ampio patrimonio di documenti e reperti. Nella stessa città, il Civico Museo di Arte Moderna e Contemporanea Castello di Masnago è un luogo dove l’arte contemporanea si fonde con la storia, all’interno di un affascinante castello medievale.

Per chi cerca un’esperienza più spirituale e storica, la Cripta del Santuario Santa Maria del Monte offre un’esperienza unica di fede e storia, mentre la Fondazione Marcello Morandini è un centro dedicato all’arte astratta e geometrica. Il Museo Baroffio e del Santuario del Sacro Monte sopra Varese unisce arte sacra e storia locale, mentre il Museo Castiglioni è un piccolo museo che custodisce reperti archeologici e testimonianze storiche della regione.

Un altro importante sito di Varese è la Villa e Collezione Panza, un elegante esempio di villa storica che ospita una delle collezioni d’arte contemporanea più significative. Angera, a pochi chilometri da Varese, vanta il Civico Museo Archeologico, che espone reperti che raccontano la storia antica della zona.

Proseguendo verso Besano, si trova il Museo Civico dei Fossili, un luogo affascinante che permette di scoprire la preistoria attraverso i fossili trovati nell’area. A Biandronno, il Museo Civico Preistorico dell’Isolino Virginia offre un viaggio nella preistoria, con particolare attenzione alla vita sulle sponde del Lago di Varese.

Busto Arsizio ospita le Civiche Raccolte d’Arte di Palazzo Marliani Cicogna, un museo che raccoglie opere di artisti italiani e internazionali, e il Museo del Tessile e della Tradizione Industriale, che racconta la storia del settore tessile e della tradizione industriale locale. A Casalzuigno, la Villa Della Porta Bozzolo è una villa storica con affreschi e giardini meravigliosi, mentre a Castelseprio si trova il Parco Archeologico e Antiquarium di Castelseprio, un sito che esplora le antiche rovine e la storia romana e longobarda.

Gallarate è sede del MA*GA, un museo di arte moderna che ospita una collezione d’arte contemporanea di alto livello, mentre a Gornate Olona si trova il Monastero di Torba, un luogo che testimonia la presenza longobarda in Lombardia.

A Morazzone, la Casa Macchi è un esempio di dimora storica, mentre a Saronno il MILS – Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese esplora la storia dell’industria e del lavoro nella zona, con particolare attenzione al settore della ceramica, come evidenziato dal Museo della Ceramica Giuseppe Gianetti.

Sesto Calende ospita il Museo Archeologico di Sesto Calende, un piccolo ma interessante museo che racconta la storia della città e dei suoi dintorni. Infine, Volandia – Parco e Museo del Volo a Somma Lombardo è un must per gli appassionati di aviazione, con una vasta collezione di aerei storici e un’esperienza interattiva per scoprire il mondo del volo.

Questi musei non solo raccontano la storia e la cultura della provincia di Varese, ma sono anche luoghi dove la tradizione e l’innovazione si incontrano, offrendo un’ampia gamma di esperienze per ogni tipo di visitatore.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 15 Aprile 2025
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.