Tra corteo, concerti e mostre al 25 aprile Gallarate celebra l’ottantesimo della Liberazione
Alla cerimonia promossa dal Comune al cimitero di viale Milano seguirà il corteo organizzato da Anpi. Nella settimana della Liberazione altri due eventi collaterali

Gallarate si prepara a celebrare il 25 aprile, la Festa della Liberazione.
E come già nel 2024 (nella foto di apertura) la festa nazionale sarà celebrata – per così dire – in due tempi: con il programma ufficiale promosso dal Comune al cimitero di viale Milano e poi a seguire con il corteo organizzato dalla sezione cittadina Anpi, che attraverserà il centro città.
Al cimitero ci sarà la Messa alle 9.30, con la Corale Arnatese, seguita dalla deposizione di corone d’alloro al Monumento alla Resistenza e al Monumento dei Caduti. Poi alle 10.15 l’intervento dell’oratore ufficiale dal Comune, Stefano Bruno Galli, professore ed ex assessore regionale alla cultura, a cui seguirà l’intervento del sindaco.
Poi inizierà il secondo momento, che Anpi promuove per una piena celebrazione. «Come purtroppo accade da qualche anno a questa parte, con l’Amministrazione Cassani impegnata a minimizzare il 25 Aprile, limitandosi alla doverosa ed obbligata manifestazione celebrativa del mattino, Anpi Gallarate, alla fine di quella programmata dal Comune, promuove il corteo cittadino» dice il presidente Anpi Michele Mascella.

È il secondo anno in cui si presenta questa celebrazione su due momenti, uno a seguito dell’altro.
Partendo dal cimitero di viale Milano, il corteo si snoderà per le vie della Città «come sempre avvenuto da decenni», concludendosi davanti il Monumento alla Resistenza di Arnaldo Pomodoro in largo Camussi.
Il largo Camussi (dedicato a un partigiano morto in Valstrona) parlerà Niccolò Rinaldi, della segreteria Anpi.

«Vi invitiamo caldamente alla partecipazione a questa Festa della Liberazione, nell’80° anniversario dell’evento che liberò l’Italia dal giogo nazifascista durato vent’anni» conclude Mascella.
I concerti e la mostra d’arte
Oltre a questo, sono previsti anche altri momenti in città in ricordo dell’insurrezione del 25 aprile: giovedì 24, alle 21, ci sarà al Melo il concerto “Voci ribelli” con Sara Cicenia ed Eugenia Canale.

L’associazione 3A e Blaue Reiter propongono poi la mostra d’arte collettiva “1945-2025 ottant’anni di libertà”, a cura di Lara Scandroglio, che viene inaugurata al 25 pomeriggio, alle 17, negli spazi – contigui – delle sedi Anni e Pro Loco, in vicolo del Gambero.
La mostra resterà poi aperta nella mattina (10-12) e pomeriggio (16-18) di sabato e domenica.
Altro concerto è previsto anche all’Auser, qui le info.
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