Fiori ed erbe nella bacinella da esporre alla rugiada, è la notte dell’acqua di San Giovanni
Torna ogni anno la tradizione tipica della vigilia del 24 giugno: è quella detta anche “acqua del solstizio”. Un piccolo rito che celebra l’inizio dell’estate e rinnova il legame con la natura e le sue energie. Ecco come fare
C’è una tradizione antica, profumata di fiori ed erbe aromatiche, che torna ogni anno alla vigilia del 24 giugno: è l’acqua di San Giovanni, anche detta “acqua del solstizio”. Un piccolo rito che celebra l’inizio dell’estate e rinnova il legame con la natura e le sue energie.
Prepararla è semplice, quasi poetico: basta raccogliere sette o nove erbe tra quelle che la stagione offre con generosità—iperico, lavanda, salvia, rosmarino, menta, ruta, camomilla, fiori di campo… Ogni pianta porta con sé un simbolo, un desiderio, una promessa.
I fiori e le erbe vengono immersi in acqua di fonte, raccolta in una bacinella di ceramica o metallo. La ciotola viene lasciata all’aperto, sotto le stelle, per tutta la notte del 23 giugno, in modo che possa raccogliere la rugiada: si dice che proprio quella sia l’ingrediente più magico, capace di trasmettere energia, bellezza e fortuna.
Al mattino, il rituale si completa: ci si lava il viso e le mani con quest’acqua profumata, in un gesto che purifica e protegge. In passato, parte dell’acqua veniva filtrata e imbottigliata, trasformata in un dono speciale da regalare a sorelle, amiche e vicine: un piccolo amuleto naturale, simbolo di benessere, fecondità e buon auspicio.
Il solstizio d’estate tra mito e memoria, un viaggio nei riti della luce
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"
MarcoCx su Incendio nella notte in una fabbrica a Groppello di Gavirate, decine di uomini impegnati
Felice su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"
Giuseppe Mantica su Concerto di Santa Cecilia: La Casoratese celebra la musica in un viaggio nel tempo e nel mondo attraversando culture diverse
Claudio Pilotti su Il disastro del Campo dei fiori finalista con ANSO al premio AICA con il progetto «Scrivo da un paese che non esiste»
Felice su In 15 anni calano del 50% le nascite nell’alto Varesotto: un convegno per ripensare l’infanzia e la genitorialità






Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.