Il Partito Socialista Lombardo condanna lo sfregio all’opera dedicata a Matteotti a Roma
"Offendere la sua memoria equivale a colpire i principi fondanti della nostra Repubblica. Questo atto vigliacco non è solo un’offesa alla storia, ma un segnale inquietante di rigurgiti nostalgici"

Il Partito Socialista Lombardo esprime ferma condanna e profonda preoccupazione per «l’ignobile gesto di sfregio compiuto ai danni della lapide dedicata a Giacomo Matteotti a Roma. Matteotti non è soltanto una figura storica del socialismo italiano, ma uno dei padri della nostra democrazia, un uomo che ha avuto il coraggio di opporsi apertamente alla nascente dittatura fascista, pagando con la vita la sua fedeltà ai valori della libertà, della giustizia sociale e della legalità repubblicana», si legge in una nota inviata dal partito.
«Offendere la sua memoria equivale a colpire i principi fondanti della nostra Repubblica. Questo atto vigliacco non è solo un’offesa alla storia, ma un segnale inquietante di rigurgiti nostalgici e intolleranze che non possono essere sottovalutati né tollerati. È per questo che non bisogna abbassare la guardia di fronte ai rigurgiti totalitari e dittatoriali che, seppur sotto forme nuove o ambigue, continuano a minacciare i valori su cui si fonda la nostra convivenza democratica. La memoria storica non è un semplice esercizio del passato, ma una bussola indispensabile per il presente e per il futuro del Paese».
«Chiediamo con forza che le autorità competenti facciano piena luce sull’accaduto e che venga riaffermato, nelle sedi istituzionali e nella coscienza civile del Paese, il valore della memoria antifascista come pilastro della nostra Repubblica. Il Partito Socialista Varesino, fedele alla tradizione di Matteotti, continuerà a difendere con determinazione i valori della libertà, dell’antifascismo e della giustizia sociale, contro ogni forma di odio, violenza e revisionismo».
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