Raffaele Cattaneo critico sul bilancio pluriennale della Commissione Europea: “Danneggia le regioni”
Il sottosegretario lombardo alle Relazioni Internazionali ed Europee che critica in particolare la scelta di accorpare i fondi per la Coesione e per l’Agricoltura in un unico piano nazionale-regionale

Regione Lombardia lancia l’allarme sulla proposta della Commissione Europea per il prossimo Bilancio Pluriennale 2028-2034. A esprimere forti perplessità è il sottosegretario alla Presidenza con delega alle Relazioni Internazionali ed Europee, Raffaele Cattaneo, che critica in particolare la scelta di accorpare i fondi per la Coesione e per l’Agricoltura in un unico piano nazionale-regionale, con un conseguente ridimensionamento del ruolo delle Regioni.
“Europa che si chiude a Bruxelles”
«La proposta della Commissione Europea sul Quadro Finanziario Pluriennale 2028-2034 – sostiene Cattaneo – va nella direzione sbagliata: ricentralizza le risorse e indebolisce il ruolo delle Regioni e degli enti locali. Un’Europa che si chiude a Bruxelles, invece di dialogare con i territori, non è l’Europa di cui abbiamo bisogno».
Secondo l’esponente della Giunta lombarda, la nuova impostazione rischia di marginalizzare le amministrazioni regionali nel processo decisionale e di distribuzione delle risorse, in contrasto con il principio di sussidiarietà che l’Unione Europea stessa dovrebbe tutelare.
Meno fondi per Coesione e PAC
Cattaneo ha anche illustrato alcuni dati contenuti nella bozza del bilancio europeo: «Nonostante molti aspetti della proposta siano ancora poco chiari – prosegue – emergono già elementi preoccupanti. I fondi per le politiche di coesione passerebbero da oltre il 30% al 22% (circa 450 miliardi), mentre quelli per la PAC scenderebbero anch’essi da circa il 30% al 15% (circa 300 miliardi), su un bilancio complessivo di circa 2.000 miliardi». Una prospettiva che preoccupa particolarmente la Lombardia, tra le regioni italiane che più beneficiano dei fondi europei.
Lombardia: possibile perdita fino a un miliardo
«Per la Lombardia – sottolinea Cattaneo – questo potrebbe tradursi in una riduzione significativa dei fondi europei: rispetto agli attuali 3,5 miliardi di euro, potremmo perdere fino a un miliardo nel prossimo ciclo 2028-2034. Un colpo duro agli investimenti per lo sviluppo, la competitività e la coesione sociale sul nostro territorio».
La decisione di accorpare i fondi in un unico piano viene vista come una centralizzazione delle scelte strategiche: «Questo significa accentrare le decisioni a livello statale. È una scelta che contrasta apertamente con le battaglie che le Regioni hanno condotto in questi anni e che, purtroppo, questa proposta dimostra di ignorare».
Inizia una lunga trattativa
Il sottosegretario conclude annunciando che il confronto sul documento sarà lungo e acceso: «Il documento presentato sembra aver scontentato tutti. Il negoziato che si apre ora durerà circa due anni. Come Regione Lombardia, insieme alle altre Regioni, ci faremo sentire per chiedere modifiche sostanziali. Questa proposta, così com’è, non può essere accettata».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Vladimir Luxuria protagonista al Varese Pride "Perchè è importante sentirsi liberi anche nella propria città"
PaoloFilterfree su La Procura: "L'autista era al telefono", chiesti gli arresti domiciliari per il conducente del bus sul quale morì la maestra Domenica Russo
PeterPan67 su Aperto il sottopasso Alptransit di Laveno, Magrini "Ora tocca a Ispra e Sangiano"
rinascimento rinascimento su "Fatto scendere dal bus perché senza contanti": la denuncia di una madre e la replica di Autolinee Varesine
lenny54 su "Fatto scendere dal bus perché senza contanti": la denuncia di una madre e la replica di Autolinee Varesine
Roberto Pizzeghella su A Caravate una famiglia allontanata da casa dopo un infinito calvario giudiziario: il paese si mobilita
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.