Elena di Sparta porta il dibattito sulla parità di genere al Teatro di Varese

Dibattiti, frammenti teatrali e un intero spettacolo per rileggere il mito al femminile: Teatro Blu presenta un format originale dove studiosi e artisti dialogano sulla figura più sfaccettata del mito greco

Generico 06 Oct 2025

Sarà un pomeriggio inedito quello di martedì 14 ottobre al Teatro di Varese in piazza Repubblica, dove lezioni universitarie, dibattiti e frammenti teatrali si intrecceranno per esplorare la figura di Elena di Sparta. Un format originale che unisce rigore scientifico e forza emotiva del teatro, nato qui a Varese e destinato a replicare poi a Verona e Bari.

A presentare l’iniziativa questa mattina sono stati la direttrice artistica di Teatro Blu Silvia Priori, la docente dell’Università dell’Insubria Francesca Pulitanò e l’assessore alla cultura di Varese Enzo Laforgia. «Questa è una tappa di un percorso iniziato un po’ di tempo fa e dedicato alle figure femminili della letteratura classica, che sono degli archetipi in senso junghiano – ha spiegato Laforgia – La figura di Elena è molto interessante: gli studenti si imbattono in lei nei primi momenti in cui studiano filosofia, con Gorgia, ma anche chi non studia filosofia la incontra nel quinto canto dell’Inferno di Dante. La potenza di queste figure, che vengono da lontanissimo, è data dal fatto che ancora ora sono oggetto di interpretazione e parlano ad ogni tempo. Nel nostro contesto abbastanza triste di violenze sulla componente femminile, molto spesso le motivazioni che si adducono per spiegare aggressioni e violenze nascono da certe ‘colpe femminili’ che noi uomini attribuiamo alle donne e che Elena spiegava con ‘perché noi siamo troppo belle’».

L’incontro “Donne e mito: i mille volti di Elena“, strutturato a metà tra un convegno e una rappresentazione teatrale, fa parte del progetto nazionale “Riflessi di genere: cultura arte e spettacolo per le pari opportunità“, realizzato in collaborazione con l’Università dell’Insubria di Varese e con il patrocinio del Ministero dello Spettacolo, Regione Lombardia, Fondazione Cariplo e Comune di Varese.

«Lo spettacolo “Elena” è nato qualche anno fa proprio per riflettere sulla parità di genere, e ha visto un grande sostegno da parte dell’assessorato alla cultura – ha sottolineato Silvia Priori – Proprio perché nato a Varese, il primo convegno che esplora la parità di genere attraverso il teatro sarà qui e sarà dedicato alla figura di Elena. Ma non si fermerà qui: poi andremo a Verona con Antigone e a Bari con Cassandra».

Un pomeriggio tra studio e spettacolo

L’iniziativa, nata da un’idea proprio della Priori con il supporto scientifico di Mario Iodice e del Dipartimento di Scienze umane e dell’innovazione per il territorio diretto da Paola Biavaschi, si propone di mettere in luce alcuni aspetti della poliedrica figura di Elena, che anche oggi continua ad affascinare e provocare l’immaginario collettivo.

Come ha spiegato Francesca Pulitanò: «Donna materia di studio per tantissimi filosofi, storici e storici dell’arte, troppo spesso di Elena si è vista la bellezza declinata al negativo. Nelle fonti non è decisamente colpevole o innocente, ma una figura molto più sfaccettata».

Il pomeriggio del 14 ottobre vedrà alternarsi voci diverse attraverso un taglio interdisciplinare. La grecista Cecilia Nobili contestualizzerà Elena nella tradizione letteraria, con un focus specifico su Omero e Saffo. La giurista Francesca Pulitanò esaminerà innocentisti e colpevolisti che si sono schierati a difesa di Elena o contro di lei. La storica dell’arte Laura Facchin accompagnerà il pubblico nell’iconografia antica, moderna e contemporanea che ha tratto da Elena motivi di ispirazione. Dopo due brevi intermezzi teatrali di compagnie ospiti di Verona e Molfetta, l’attrice Silvia Priori, introdotta dal filologo Gherardo Ugolini, riporterà sulla scena l’interiorità inquieta della regina di Sparta con lo spettacolo “Elena”, archetipo universale di una femminilità luminosa e oscura.

L’ingresso al convegno e allo spettacolo è gratuito ed è caldamente consigliato a studenti dell’Università, dei licei e degli istituti scolastici di Varese oltre ai loro dirigenti e docenti.

Il programma della giornata

Martedì 14 ottobre – Teatro di Varese
Ore 15 – Saluti istituzionali
Enzo Laforgia (Assessore alla cultura Comune di Varese)
Maria Pierro (Rettrice Università dell’Insubria)
Antonio Romeo (Direttore generale Università dell’Insubria)
Paola Biavaschi (Delegata della rettrice all’uguaglianza di genere e pari opportunità)
Presiede Mario lodice (Università dell’Insubria)
Ore 15.15 Cecilia Nobili (Università di Bergamo)
Elena e la poetica femminile. Tra Omero e Saffo
Ore 15.45 Francesca Pulitanò (Università Statale di Milano)
Persuasa dalla parola, non fu colpevole: una lettura giuridica dell’Encomio di Elena
Ore 16.15 “La guerra sulle madri”
Intervento teatrale di e con Isabella Caserta / Teatro Scientifico – Verona
Ore 16.25 “Aldilà. Ombre e anime”
Intervento teatrale di e con Alessandra Sciancalepore / Arterie Teatro – Molfetta (Bari)
Ore 16.35 Laura Facchin (Università dell’Insubria)
Il mito di Elena e le arti figurative: una fortuna ininterrotta
Ore 17.10 Gherardo Ugolini (Università di Verona)
I fantasmi della bellezza: Elena nel Novecento
Ore 17.30-18.30 Spettacolo “Elena di Sparta”
Produzione Teatro Blu
Da uno studio su Omero, Euripide, Ritsos
Di e con Silvia Priori
Ballerine: Selene Franceschini, Arianna Rolandi, Elena Lago, Francesca Perale, Giorgia Turian
in collaborazione con Bls Academy
Regia di Silvia Priori e Renata Coluccini
Musiche: Marcello Franzoso
Testi canzoni: Alberto Casanova
Costumi: Maria Barbara De Marco
Scene: Luigi Bello

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

Il web è meraviglioso finchè menti appassionate lo aggiornano di contenuti interessanti, piacevoli, utili. Io, con i miei colleghi di VareseNews, ci provo ogni giorno. Ci sosterrai? 

Pubblicato il 08 Ottobre 2025
Leggi i commenti

Video

Elena di Sparta porta il dibattito sulla parità di genere al Teatro di Varese 1 di 1

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.