Estesa al 2027 l’intesa tra Regione e Province: Varese chiede garanzie su edilizia scolastica e infrastrutture
Il presidente Marco Magrini: "È un segnale importante. Ora però serve compiere un passo in più. Per questo è importante che vengano confermati i finanziamenti annunciati su tre ambiti cruciali: l’edilizia scolastica, la viabilità, ponti e gallerie e il patrimonio extrascolastico"
Regione Lombardia rafforza la collaborazione con Province e Città Metropolitana di Milano. Nella giornata di ieri – martedì 9 dicembre -sono stati firmati gli Atti integrativi alle Intese 2024-2026, documenti che estendono al 2027 la disciplina delle funzioni che la Regione delega a questi enti, accompagnata da risorse economiche aggiuntive e da un potenziamento del personale.
Alla sottoscrizione erano presenti l’assessore regionale agli Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo della risorsa idrica Massimo Sertori, il vicesindaco metropolitano Francesco Vassallo, la consigliera delegata della Città Metropolitana Sara Bettinelli, oltre ai presidenti delle Province lombarde. Per Varese ha partecipato il presidente Marco Magrini.
Sertori: «Strumenti concreti per rafforzare il presidio dei territori»
«Questi atti – ha spiegato l’assessore Sertori – garantiscono continuità allo svolgimento di funzioni fondamentali esercitate da Province e Città Metropolitana per conto della Regione: dalla protezione civile alle politiche ambientali, dal governo del territorio alla cultura, dal turismo ai servizi per il lavoro, fino alla vigilanza ittico-venatoria, ai trasporti e alla rete escursionistica».
Secondo l’assessore, la proroga al 2027 «introduce standard di qualità più strutturati, aumentando al tempo stesso i contributi regionali e la dotazione di personale degli enti».
Il commento di Magrini: «Un modello unico, ma ora servono risorse per scuole e viabilità»
Il Presidente della Provincia di Varese, Marco Magrini, commenta favorevolmente l’accordo sull’estensione al 2027 dell’attuale Intesa sulle funzioni regionali delegate a Province lombarde e Città metropolitana di Milano siglato ieri: “L’Intesa sulle materie delegate rappresenta un modello unico in Italia e la sua proroga al 2027, con risorse aggiuntive, è un segnale importante. Ora però serve compiere un passo in più: come Province dobbiamo poter garantire servizi essenziali e sicurezza ai cittadini. Per questo è importante che vengano confermati i finanziamenti annunciati su tre ambiti cruciali: l’edilizia scolastica, la viabilità, ponti e gallerie e il patrimonio extrascolastico. Parliamo di investimenti che generano sviluppo, lavoro e coesione per tutto il territorio”.
Una dotazione complessiva da 78,5 milioni di euro
Regione Lombardia, attraverso Intese e Atti integrativi, mette a disposizione per l’intero quadriennio 78,5 milioni di euro, destinati a consolidare il ruolo delle Province e della Città Metropolitana in un momento di trasformazione del sistema istituzionale, tra riforma dell’autonomia differenziata e revisione degli enti locali.
«È un sostegno concreto – ha concluso Sertori – rivolto a chi presidia quotidianamente i territori e che sarà chiamato ad assumere un ruolo ancora più strategico nei prossimi anni».
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