Rette Alzheimer: rischio di sostenibilità economica per il settore delle RSA lombarde
Le strutture registrano una crescente richiesta di gratuità delle prestazioni nelle RSA per i malati di Alzheimer, considerando le cure come parte delle prestazioni sanitarie da parte del Sistema Sanitario Nazionale
Un’indagine condotta dall‘Osservatorio della LIUC Business School ha evidenziato una preoccupante crisi economica per le RSA lombarde, in particolare per quelle che ospitano pazienti affetti da Alzheimer.
Il campione esaminato include 274 strutture, rappresentanti il 49,5% dei posti letto disponibili in Lombardia, con un totale di 33.895 posti. La situazione è grave: il 43,4% degli enti ha ricevuto richieste di informazioni sulla possibilità di ottenere il ricovero gratuito per anziani con malattie neurovegetative. Inoltre, il 30,7% delle strutture ha registrato casi di sospensione del pagamento delle rette o richieste di rimborso, in particolare nelle RSA con nucleo Alzheimer.
Nel dettaglio, 24 strutture (8,8%) hanno ricevuto richieste di sospensione del pagamento, coinvolgendo 54 ospiti, e 13 di queste hanno chiesto anche il rimborso delle rette già pagate. Il problema si estende anche a chi è stato dimesso o è deceduto, con 93 casi di rimborso riguardanti 70 enti, un quarto del campione.
Questo fenomeno ha origine dalle recenti sentenze della Cassazione, che hanno avviato una crescente richiesta di gratuità delle prestazioni nelle RSA per i malati di Alzheimer, considerando le cure come parte delle prestazioni sanitarie da parte del Sistema Sanitario Nazionale. Sebbene la prevalenza delle prestazioni nelle RSA sia di natura assistenziale (63,1%), i costi delle cure sono diventati insostenibili per molte strutture, in particolare per quelle non profit che rappresentano la maggior parte del campione.
L’Osservatorio sottolinea l’impatto devastante che questa situazione potrebbe avere sulla sostenibilità economico-finanziaria del settore, già in difficoltà a causa del sottodimensionamento delle RSA rispetto ai bisogni della popolazione anziana fragile e non autosufficiente. L’intervento normativo richiesto è urgente: secondo Luca Degani, presidente di Uneba Lombardia, è necessario un chiaro pronunciamento da parte della politica, con un provvedimento che definisca la compartecipazione al costo da parte dello Stato.
In sintesi, il settore delle RSA lombarde, soprattutto quelle con nuclei Alzheimer, si trova ad affrontare una sfida economica critica. Se non verranno adottati provvedimenti concreti, la sostenibilità del sistema potrebbe essere messa seriamente a rischio.
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