La Pallacanestro Varese ritrova il “trono” nel Garbosi
I biancorossi under 14 vincono la finale-derby contro la Robur. Successi anche per l'Accademia Altomilanese (under 13) e per la Comark Bergamo (under 12)
La consueta cornice fatta di colori, volti sorridenti e "baccano positivo" ha salutato la fine del 32° Trofeo Garbosi che si è concluso la mattina di Pasquetta al palasport di Masnago davanti a un gran numero di spettatori e di diverse autorità civili e… cestistiche (a partire da coach Recalcati e Aldo Ossola). Un trionfo della pallacanestro giovanile che ha visto, dopo alcuni anni, un successo della Pallacanestro Varese nella categoria più elevata in termini di età, l’under 14: i giovani biancorossi di coach Sterzi si sono imposti in rimonta nel derby contro la Robur et Fides al termine di una partita vibrante e sentita (50-45) che, intanto, lascia intravedere un futuro roseo per il vivaio nostrano. In questa categoria terzo posto per l’Eurobasket Roma e per i campioni uscenti del Leoncino Mestre, compagine sempre molto valida.
Va invece poco al di fuori della provincia il titolo degli under 13, vinto dall’Accademia Basket Altomilanese, una realtà che riunisce il bacino d’influenza di Legnano e Sangiorgese. La finale contro i toscani della Libertas Livorno si è conclusa sul 58-48 e ha fatto da "antipasto" alla partita decisiva dell’under 14. Qui Varese, sponda Pallacanestro, va ancora sul podio ex aequo con la Comark Bergamo.
Gli orobici si sono ben consolati nell’under 12, categoria che ha visto Bergamo superare nettamente in finale (75-40) i ragazzi della Robur Varese guidati in panchina da Martino Rovera. Medaglia di bronzo ai Crabs Rimini.
Durante le finali non è inoltre mancata la partita dedicata ai ragazzi disabili, introdotta lo scorso anno e subito un "must" per la giornata conclusiva del "Garbosi" che si conferma appuntamento imperdibile per il movimento giovanile non solo regionale. Anche questa volta sono giunte a Varese e dintorni squadre da tutta Italia che, oltre a permettere di conoscere le varie "scuole" di basket, hanno regalato un lungo weekend di amicizia grazie alla sempre valida formula dell’ospitalità nelle famiglie dei giocatori locali.
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