Tour of the Alps, dominio di Yates in montagna. Ravasi si stacca nel finale
Il britannico regala una grande vittoria al team australiano BikeExchange che ha sede a Brunello. Il varesino della Eolo-Kometa cede nell'ultima parte della tappa e chiude a 3'11"
Festa grande nel quartier generale del Team BikeExchange a Brunello: la squadra ciclistica australiana che ha la sua sede europea alle porte di Varese ha vinto il primo tappone del Tour of the Alps, quello tra Innsbruck e Feichten im Kaunertal (in Austria), grazie a uno dei suoi uomini di punta, il britannico Simon Yates. (foto GreenEdge Cycling)
Il 28enne di Bury ha fatto il vuoto alle sue spalle, staccando di 41″ il giovane russo Pavel Sivakov, astro nascente della Ineos-Grenadier, e di 58″ il terzetto composto da Martin (Israel), Vlasov (Astana) e Cepeda (Androni Giocattoli). Tutti gli altri hanno pagato oltre un minuto di ritardo, a conferma dell’ottima condizione mostrata da Yates che con questo successo consolida la propria candidatura per un posto al sole nel prossimo Giro d’Italia.
In casa Eolo-Kometa c’era una certa attesa su questa frazione, la seconda dell’Alps, per quanto riguarda Edward Ravasi che è l’uomo indicato per la classifica nel team basato a Besozzo. Il corridore di Besnate esce “rimandato” dalle salite austriache: Ravasi infatti ha concluso la tappa con un distacco piuttosto pesante, a 3’11” da Yates ma è anche vero che ha perso le ruote dei migliori solo nel finale di gara. Non un crollo, quindi, ma l’indicazione di una forma non ancora al massimo dopo le fatiche della preparazione in altura. Accanto al varesino (ora 27° della generale) sono arrivati anche altri corridori Eolo e cioè l’inglese Christian e il magiaro Fetter. Più indietro invece l’altro varesino in gara, Luca Chirico della Androni-Sidermec, che ha chiuso in 41ma posizione a 6’01” dal vincitore, ma il portoceresino non è scalatore da lunghe salite.
Mercoledì 21 – domani – il Tour of the Alps prevede il rientro in Italia nella seconda parte di gara: si parte da Imst e si arriva a Naturno, in provincia di Bolzano. Giornata meno pesante sotto il profilo delle salite anche se il percorso prevede due GPM (il primo sul Resia e il Tarres nel finale) e una salita intermedia al Maso Albergad.
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