Le specialità ortopediche al centro del Mendrisio Medical Meeting
Mercoledì 17 e giovedì 18 si svolgerà il tradizionale convegno aperto a medici di medicina generale e specialisti. Attesi oltre duecento medici
Mercoledì 17 e giovedì 18 novembre torna a Mendrisio all’Hotel Coronado il convegno che annualmente riunisce ortopedici e altri specialisti del settore: il “Mendrisio Medical Meeting”. All’evento, organizzato dai Circoli medici del Mendrisiotto e del Luganese e dalla Società ortopedica ticinese, sono attesi oltre duecento medici, molti dei quali provenienti dall’Italia. «Si tratta – spiega il dottor Michele Bianchi, direttore della kermesse – soprattutto di medici di base, vale a dire il fulcro del nostro sistema sanitario, che rimane uno dei migliori al mondo».
Durante le due giornate verranno associate diverse specialità – la spalla e la sua riabilitazione, farmacoterapia, sistema linfatico, ortopedia specialistica, chirurgia vascolare e toracica – e proposti corsi per specialisti, medici di base e accenni ad altre professioni legate alla sanità. Numerosi i professionisti che interverranno in qualità di relatori. Tra loro anche il professor Maurilio Marcacci, direttore di ortopedia e traumatologia dello sport dell’Università di Bologna. Il suo gruppo di lavoro vanta un’esperienza trentennale che lo porta ad essere un punto di riferimento nella clinica come nelle nuove metodologie che si spingono fino all’utilizzo nella chirurgia ortopedica delle cellule staminali.
«Un’ottima occasione – spiega Franco Denti, presidente dell’ordine dei medici ticinese – per
mettere in contatto fra loro diversi operatori sanitari: medici di famiglia, ortopedici e reumatologi,
che avranno la possibilità di incontrarsi e scambiarsi informazioni e suggerimenti sulla professione
medica odierna, approfittando anche della presenza di fisioterapisti, infermieri a domicilio e farmacisti».
La rassegna, un fiore all’occhiello della sanità ticinese, è giunta alla sua settima edizione. In questi anni l’evoluzione delle specialità legate alla riabilitazione e la formazione dei suoi professionisti hanno segnato una significativa evoluzione, strettamente correlata non solo con il progresso scientifico ma anche e soprattutto con le necessità di coloro che fanno ricorso a questo tipo di prestazioni mediche. Il messaggio che occorre far passare – questo sarà uno dei temi, unitamente alla sicurezza sul lavoro, che verrà sviluppato – è che la categoria dei medici subisce sempre più pressioni, ma che i tempi di recupero di una persona sono fisiologici (info su: www.medicalmeeting.ch).
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