Come scegliere il vostro giradischi
Complemento d'arredo retro ma dall'indiscutibile fascino, il giradischi è uno strumento che permette di apprezzare la musica in un modo diverso rispetto alle moderne tecnologie

Sappiamo che tutto ciò che passa di moda prima o poi ritorna, e se siete degli amanti del vintage, il giradischi rientra di diritto nella lista di cose da avere assolutamente in casa. Per le persone un po’ più adulte è un ritorno magico al passato, per i giovani è un nuovo mondo da scoprire; ma con tutta la scelta e i modelli che esistono non è sempre facile capire qual è quello che fa al caso nostro e quali sono le caratteristiche di cui dobbiamo tenere conto quando siamo intenzionati ad acquistarne uno.
Non occorre diventare degli esperti in materia per effettuare una scelta, ma sicuramente conoscere alcune nozioni può aiutare, quindi ecco quello che dovete sapere prima di acquistare un giradischi e godervi la qualità del suono dei dischi in vinile.
Quali sono le componenti principali di un giradischi?
Piatto: è la base rotante sulla quale si posiziona il vinile, più il piatto è pesante, minori saranno le vibrazioni, più il suono sarà limpido.
Braccio di lettura: è il componente mobile del giradischi che sorregge lo stilo e lo guida nella lettura dei solchi del vinile, grazie ad un sistema di pesi e contrappesi è fissato al telaio e ammortizza il lavoro della testina riducendo i rumori e le vibrazioni.
Testina: è la parte del braccio che poggia sul vinile e che contiene lo stilo, ne esistono due tipi: MM (Moving Magnet) che ha due magneti mobili e le bobine fisse ed è generalmente più economica e MC (Moving Coil) che ha una doppia bobina mobile e i magneti fissi in cui lo stilo non è sostituibile, questa tipologia solitamente offre prestazioni superiori ed è quindi più costosa.
Alcuni aspetti tecnici del giradischi
I giradischi possono essere suddivisi in due macro categorie in base al movimento trasmesso dal motore del giradischi al piatto: a trazione diretta e trazione a cinghia.
Nei giradischi con trazione diretta il perno del piatto è collegato direttamente al motore, che girando fa girare anche il piatto garantendo più potenza e una velocità più costante, ma anche più vibrazioni; nei giradischi con trazione a cinghia, invece, il piatto è collegato al motore tramite una cinghia che permette un migliore isolamento tra le vibrazioni del motore e l’insieme piatto-testina.
Se guardiamo bene il giradischi, poi, noteremo che il piatto e il braccio sono poggiati su un telaio, questo è un componente fondamentale per la riduzione delle vibrazioni. Anche qui ne esistono due tipologie: il telaio rigido che è fissato direttamente al motore ed è realizzato in materiali molto leggeri e il telaio sospeso o anche flottante che invece poggia su delle molle elastiche separando il piatto e il braccio dallo chassis, garantendo un isolamento completo dalle vibrazioni. Nessuno dei due è migliore dell’altro, entrambe le tipologie, se realizzate con cura e competenza, possono garantire ottimi risultati.
Giradischi automatico, manuale o semiautomatico?
La differenza fra queste tipologie sta nelle azioni da compiere: nel giradischi automatico basterà mettere il disco sul piatto, premere play e il giradischi farà tutto da sé, nel giradischi manuale, invece, dovremo andare a posizionare la testina sul disco e a rimuoverla a fine lettura, e quindi, a fare attenzione a non rigare il disco.
Se non riusciamo a scegliere fra le opzioni precedenti, possiamo sempre prendere in considerazione un giradischi semiautomatico: che racchiude in sé il meglio dei due modelli. In questo caso dovremo posizionare manualmente il braccio di lettura, ma poi a fine disco esso ritornerà in posizione automaticamente.
Esistono poi i giradischi USB che sono dotati di una porta USB, che permette di riversare le nostre tracce preferite dai vinili ai dispositivi che preferiamo per avere sempre con noi la qualità del suono dei dischi in vinile.
Quanto spendere per un giradischi e quale modello scegliere?
Si può andare da meno di un centinaio di euro per delle marche di giradischi entry-level fino ad arrivare al migliaio di euro e più se guardiamo ai giradischi di fascia alta, ma possiamo tranquillamente affermare che all’interno di questi due estremi c’è una vastissima gamma di modelli che possono adattarsi a tutte le esigenze e i gusti.
Quel che è certo è esistendo così tante marche sul mercato, la scelta non sarà affatto facile. Se siete interessati ad approfondire l’argomento potete dare un’occhiata o a questa panoramica dettagliata dei migliori giradischi di qualità sul mercato.
Speriamo, con questo articolo, di avervi aiutato nella comprensione delle caratteristiche che sono più adatte alle vostre esigenze e nella ricerca del vostro nuovo giradischi.
Buon ascolto!
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