A Maccagno un viaggio “Dentro la tasca di Giorgio Perlasca” per il Giorno della Memoria
Lo organizza il Comune di Maccagno in collaborazione con "Progetto Zattera". Il racconto di storie importanti porterà i presenti alla scoperta delle vicende dei cittadini ungheresi di religione ebraica

In occasione del Giorno della Memoria, 27 gennaio, il Comune di Maccagno con Pino e Veddasca in collaborazione con “Progetto Zattera” organizza, alle ore 18:00 presso il Punto d’Incontro di Maccagno (in via Pietro Valsecchi 21-complesso Auditorium), uno “spettacolo” dal titolo “Dentro la tasca di Giorgio Perlasca”.
Martin Stigol di “Progetto Zattera”, attraverso il racconto della vita di Perlasca, un eroe italiano senza armi ne fucili, cercherà di far intraprendere ai presenti un viaggio interiore alla scoperta del geme del pregiudizio.
Storie importanti e riletture sui temi dell’emarginazione porteranno, inoltre, alla scoperta della storia europea: in particolare delle vicende dei cittadini ungheresi di religione ebraica, salvati con la complicità di Giorgio Perlasca. A questo seguirà l’intervento del professor Giovanni Petrotta, dell’Anpi Luino.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti e nel rispetto delle disposizioni di Legge in vigore. Per ulteriori informazioni http://www.comune.maccagno.va.it/cultura/eventi, oppure consultare la pagina Facebook: Punto d’Incontro Maccagno
Foto
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Vladimir Luxuria protagonista al Varese Pride "Perchè è importante sentirsi liberi anche nella propria città"
PaoloFilterfree su La Procura: "L'autista era al telefono", chiesti gli arresti domiciliari per il conducente del bus sul quale morì la maestra Domenica Russo
PeterPan67 su Aperto il sottopasso Alptransit di Laveno, Magrini "Ora tocca a Ispra e Sangiano"
rinascimento rinascimento su "Fatto scendere dal bus perché senza contanti": la denuncia di una madre e la replica di Autolinee Varesine
lenny54 su "Fatto scendere dal bus perché senza contanti": la denuncia di una madre e la replica di Autolinee Varesine
Roberto Pizzeghella su A Caravate una famiglia allontanata da casa dopo un infinito calvario giudiziario: il paese si mobilita
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.