Rocco Perla è arrivato dalla Finlandia per completare il tris di portieri
Reattività, fisicità e rapidità nei movimenti le sue caratteristiche principali. A Varese a titolo definitivo

Dopo che ha preso il via la campagna abbonamenti 2022-2023, i Mastini inseriscono a roster un giovane di grande prospettiva che si occuperà della gabbia. Infatti, l’ultimo nome per il ruolo di portiere, in ordine cronologico, sarà Rocco Perla, italianissimo e con un’anima varesina, ma, negli ultimi anni emigrato in Finlandia per apprendere quanto più possibile dal punto di vista hockeyistico. Ora, il portiere, è a tutti gli effetti un giocatore HCMV Varese Hockey.
E pensare che i primi pattini, Rocco li ha indossati proprio a Varese, città in cui ha disputato i campionati juniores da bambino, risultando tesserato già per i giovanissimi Mastini negli anni dal 2009 al 2014 nelle formazioni giovanili giallonere, prima di scegliere la via scandinava.
Il ragazzo è del 2002, alto 180 cm ed è un portiere ormai formato fisicamente, con tanta prospettiva di miglioramento futuro, rappresentando un prospetto eccellente per l’hockey italiano.
Nel 2017 è arrivata la decisione di provare l’avventura finlandese per migliorare la tecnica e per apprendere, fin dalla giovane età, nuove metodologie di preparazione e di allenamento. Dopo aver disputato i campionati Under 16, fino all’Under 20 con quattro formazioni giovanili finlandesi, la decisione di ritornare nel Paese natale è stata presa in questi giorni, in seguito
all’opportunità che si è presentata proprio grazie al Varese.
Nei suoi primi allenamenti il portiere ha dimostrato grande reattività, una fisicità importante e una determinazione che trasuda desiderio di mettersi a disposizione del coach e della squadra. Senso della posizione e tempi di reazione ridotti sono forse le prime caratteristiche che colpiscono, senza dimenticare la capacità di giocare col bastone, una peculiarità tipica del portiere moderno.
Insieme a Domenico Dalla Santa e a Leonardo Mordenti, Rocco Perla chiude definitivamente la porta dei goalie, mettendo Varese nella condizione di avere impegnato tutti e tre gli slot di un ruolo delicato e quanto mai fondamentale.
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