Furti in Valle Maggia, la polizia cantonale procede a tre arresti
Gli arresti sono stati effettuati grazie a una segnalazione di movimenti sospetti nei pressi di vetture parcheggiate nel territorio di Aurigeno. I tre hanno effettuato almeno 15 furti senza scasso nei veicoli e nelle abitazioni

Il 5 gennaio 2024 il Ministero Pubblico, la Magistratura dei Minorenni, la Polizia Cantonale e la Polizia Città di Locarno hanno arrestato tre cittadini marocchini: un 16enne e un 34enne richiedenti asilo, e un 18enne senza statuto in Svizzera. Sono sospettati di essere coinvolti in diversi furti senza scasso in Vallemaggia.
Gli arresti sono stati effettuati grazie a una segnalazione di movimenti sospetti nei pressi di vetture parcheggiate nel territorio di Aurigeno. I successivi accertamenti hanno permesso di identificare un coinvolgimento degli arrestati in almeno 15 furti senza scasso nei veicoli e nelle abitazioni. I tre uomini sono stati trovati in possesso di refurtiva di valore.
Ulteriori approfondimenti dovranno stabilire una loro responsabilità in altri furti, sia nelle abitazioni sia all’interno delle automobili: le ipotesi di reato sono di furto aggravato, danneggiamento, violazione di domicilio, abuso di un impianto di elaborazione dati. Il 18enne deve rispondere inoltre di entrata e soggiorno illegali, mentre il 34enne di violazione del bando. L’inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Simone Barca e dalla Magistratura dei Minorenni.
I CONSIGLI DELLA POLIZIA CANTONALE PER LA SICUREZZA
Per evitare sgradite sorprese, la Polizia Cantonale ricorda l’importanza di adottare delle misure preventive adeguate. «In casa, non lasciate oggetti di valore a portata di mano, chiudete sempre porte e finestre e non nascondete mai le vostre chiavi all’esterno dell’abitazione. Nei veicoli, non lasciate in mostra oggetti di valore (apparecchi elettronici, borse, portafogli, contanti e quant’altro) e chiudete sempre la vostra vettura (finestrini compresi) anche se vi allontanate per brevi intervalli di tempo».
Eventuali parti lese o testimoni sono infine invitati a contattare la Centrale Comune d’Allarme (CECAL) allo 0848 25 55 55.
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