Inizia l’avventura per il Varese di Carmignani

Tanta gente al Franco Ossola a salutare il raduno biancorosso. Luca Sogliano: «Non cambia il mio modo di lavorare». Il nuovo bomber Crocetti: «Ho voglia di ripetermi»

Cielo e stato d’animo sereni, curiosi e tifosi che si mescolano ai giocatori per una pacca sulla spalla e un’occhiata per conoscere i volti del Varese che verrà.
Il raduno al Franco Ossola dei biancorossi
è un momento di rinascita, a suo modo: dopo quattro stagioni sotto l’egida di Riccardo Sogliano c’è una società nuova che ha cambiato poco a livello di dirigenza e aggiunto parecchio a livello di squadra, senza sconvolgere il passato.
A tirare il gruppo c’è già Gedeone Carmignani che dopo le foto di rito si prende sottobraccio i giocatori, li mette a sedere sulla panchina verso la Curva Nord e li intrattiene per un buon quarto d’ora, per dare le prime dritte sul ritiro e per ricordare che «in C2 non ci sono squadre con la nostra storia, club che su questo prato hanno fatto piangere la Juve, l’Inter e il Milan».

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Assente il presidente Rosati, non manca invece Luca Sogliano, colui che ha in mano le chiavi del mercato e che – da recente ex calciatore – non vede l’ora di tornare a guardare un pallone che corre tra i piedi dei giocatori.
«Ricominciare è normale, e come ogni volta mi tornano la voglia di giocare e la speranza di far bene, ben consci delle difficoltà che possono arrivare. Qui c’era una squadra da ricostruire: siamo riusciti ad avere di nuovo certi giocatori che erano già qui e ciò mi fa piacere perché hanno dimostrato di essere importanti per la squadra. I nuovi li scopriremo, stiamo facendo qualche scommessa e siamo pronti a vedere dove intervenire». Di certo il Varese aspetta un portiere, visto che oltre a Sampietro ora c’è solo il giovanissimo Zemolin. «Lorello rimane una possibilità: se la situazione a Pisa si sblocca in tempo breve cercheremo di riaverlo. Altrimenti dovremo sondare altre strade. Con il portiere il mercato si chiude, anche se magari terremo sott’occhio qualche centrale difensivo più esperto».
L’anno primo senza Ricky è una novità anche per Sogliano junior: «In parte è così, senz’altro. Ma vi assicuro che il mio modo di vedere il calcio e di lavorare non è cambiato».

Sulle magliette distribuite da Silvio Papini per le fotografie di rito intanto è apparso il marchio Queens Yacht, di proprietà del presidente Rosati. A indossarle i nuovi arrivati su cui c’è la maggiore attenzione. In prima fila Lorenzo Crocetti, bomber designato dei biancorossi: «Ho vissuto una stagione particolare a Crema: ho centrato la promozione ma l’ho festeggiata a metà perchè a metà campionato mi sono sentito un po’ messo in disparte. Però quando assapori la vittoria vuoi subito ripeterti: voglio fare tanti gol e ripercorrere la stessa strada del Pergo, spero per me sia l’anno decisivo».
L’altro uomo atteso è l’ex pistoiese Alessandro Gambadori (foto), il più anziano della rosa a soli 27 anni: «Mi aspetto un campionato difficile perché mi sono sentito con alcuni ex compagni che giocheranno nel nostro girone e tutti sono molto agguerriti. Ci sarà da lavorare, ma intanto partiamo con un allenatore che si è già spiegato bene in questo senso».
Prima di salire sul pullmino, direzone Porto Ceresio e Hotel Canneto, ecco anche Franco Lepore, ultimo superstite della promozione dalla Serie D. Le sirene del Crotone (C1) hanno cantato a vuoto e il ragazzo del Salento è tornato per la quarta volta a Masnago.
«Non mi sono occupato del mercato, quello è in mano alla società. Si vede che devo rimanere qui e sono ben contento di farlo. Qualcuno mi chiede se sarò il capitano, ma non lo so ancora; se così fosse sarei contento e mi sento pronto, anche perché l’anno scorso ero il vice di La Marca. Per il momento non parliamo di obiettivi, è presto: li scopriremo strada facendo».

Gedeone Carmignani finge di litigare per un mazzo di carte (foto a lato) con l’immancabile Maciacchini, come era avvenuto il giorno della presentazione, poi suona la prima campanella. Tutti sui pullmini, oggi bisogna allenarsi. E sul campo di Ponte Tresa ci saranno i 130 bambini del centro estivo comunale con in mano i palloncini biancorossi a dare il benvenuto al nuovo Varese. Un bel gesto, come bello è stato vedere tanta gente al Franco Ossola per il primo giorno di scuola. Buon viaggio, giovane Varese.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 21 Luglio 2008
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