Varese

Alla Festa della Schiranna la pastasciutta antifascista, in un weekend “a tema”

Il fine settimana del 25, 26 e 27 luglio alla festa del PD avrà a tema l’antifascismo, traendo ispirazione dalla tradizione della pastasciutta antifascista: oltra al cibo, tanti incontri per ricordare e riflettere

25 Luglio 2025 - 27 Luglio 2025

Alla Festa della Schiranna del Partito Democratico il fine settimana del 25, 26 e 27 luglio avrà a tema l’antifascismo, traendo ispirazione dalla tradizione della pastasciutta antifascista.

Dichiara il direttivo della Festa: “Questo fine settimana facciamo nostra una citazione di Alcide Cervi: “Ho sentito tanti discorsi sulla fine del fascismo, ma la più bella parlata è stata quella della pastasciutta in bollore” e invitiamo tutti e ciascuno a provare la pastasciutta antifascista. Ci sembra il modo migliore per unire politica e cucina, secondo il più autentico spirito della Festa».

Venerdì 25 luglio alle 18 sarà recuperato l’appuntamento con Giuseppe Riggio, gesuita e direttore della rivista Aggiornamenti Sociali, per la presentazione del libro “Che cosa ci tiene uniti? Per una grammatica della partecipazione”; il volume, che sarà disponibile per l’acquisto presso la libreria della Festa, parte da una domanda di fondo: «Che cosa ci tiene uniti come società?» e prova a elaborare una risposta esplorando nuove modalità di pensare e costruire le istituzioni.

Lo stesso giorno, venerdì 25 luglio alle 21, sarà ospite della Festa Enzo Laforgia, assessore alla Cultura del comune di Varese, per la presentazione della sua ultima opera “Quando il fascismo dettava la dieta”. Il volume, edito da people, racconta come nel 1935, dopo l’invasione dell’Etiopia e le sanzioni da parte della Società delle Nazioni, il fascismo trasformò le cucine italiane in trincee, contro un presunto “assedio economico”. Il regime, infatti, provò a delineare una vera e propria cucina “antisanzionista”, fatta di riso, polenta, polli, conigli, karkadè e piatti dal sapore patriottico, come la trota salmonata alla Badoglio, il polpettone Macallè o il dolce alla Graziani.

Sabato 26 luglio alle 21 l’usuale appuntamento col ballo liscio, con Vanessa e Angelo Centamori. Per l’occasione, l’apertura del ristorante sarà anticipata alle 19. Come ogni ultima domenica del mese, infine, torna il latino-americano, con una serata di balli guidata da DJ Sabroso a partire dalle 21.

Per tutto il fine settimana sarà disponibile la pastasciutta antifascista, cioè tagliatelle con burro e parmigiano, a un prezzo popolare. La tradizione risale al 25 luglio 1943, quando venne destituito e arrestato Benito Mussolini. Quel giorno, i fratelli Cervi decisero di festeggiare distribuendo pastasciutta alla popolazione.

Rimane infine visitabile negli orari di apertura della festa (ore 18-23) la mostra HeART of Gaza – Arte dei bambini dal genocidio, la cui inaugurazione ha riscosso un grande successo. La mostra racconta l’orrore della guerra dal punto di vista dei più vulnerabili, i più colpiti e i più senza voce: raccoglie opere di artisti palestinesi di età compresa tra 3 e 17 anni, sfollati o successivamente deceduti a seguito delle operazioni militari; biografie e dichiarazioni dei bambini accompagnano le loro opere d’arte.

24 Luglio 2025
Redazione VareseNews
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