Ritornerebbero negli stessi ospedali ma senza telefonini
Sono stati presentati i risultati dell'indagine svolta fra i pazienti per sondare l'indice di gradimento delle strutture ospedaliere
Il novantatre per cento dei degenti che hanno provato le strutture ospedaliere di Busto, Saronno e Tradate, non avrebbero alcun problema a ritornarvi, loro malgrado. Questo è uno dei risultati dell’indagine svolta dall’Azienda ospedaliera di Busto Arsizio per sondare l’indice di gradimento degli utenti. In termini di marketing si parla di customer satisfaction e di questo si tratta anche per l’azienda opsedaliera, che può contare così sul giudizio, in questo caso più che soddisfacente, dei suoi degenti e correggere il tiro laddove il gradimento non è ottimale.
Sono circa quattromila i questionari raccolti nei tre presidi aziendali: duemilanovantatre a Busto, milleduecentotrentuno a Saronno e settecentottantasei a Tradate e i risultati dell’elaborazione dei dati è stata presentata questa mattina presso la biblioteca medica del nosocomio bustese. I degenti nel compilare i loro questionari hanno dovuto confrontarsi con differenti parametri: la pulizia, la qualità delle camere, dei pasti, dell’assistenza medica e infermieristica, e dell’accoglienza.
Igiene ambientale? I pazienti apprezzano decisamente: il cinquantotto per cento risponde di essere molto soddisfatto, il trentadue per cento lo è abbastanza, al diece per cento sono quelli che lo sono poco, per niente o non rispondono. Meglio ancora per l’apprezzamento delle camere di degenza. Soddisfatti si dichiarano infatti il sessantatre per cento, abbastanza soddisfatti il trenta per cento e la quasi totalità dei pazienti che hanno riconsegnato i questionari mostrano di gradire molto la cartellina di accoglienza. Insomma un buon risultato per la struttura ospedaliera che poco tempo fa aveva ricevuto un risultato non altrettanto lusinghiero a proposito della gestione economica e finanziaria. Il presidente della regione Roberto Formigoni nello stilare le pagelle per dirigenti sanitari della provincia era stato avaro nel suo giudizio proprio con il direttore dell’azienda ospedaliera del Circolo di Busto, Ambrogio Bertoglio alla cui gestione era andato un modesto "sufficiente".
Dal loro punto di vista i quattromila degenti che hanno compilato il questionario hanno offerto un quadro positivo. Solo su un dato hanno avuto da ridire. Il rumore: l’ospedale in generale è tranquillo, ma i trilli dei telefonini, quelli sono la regola anche durante la degenza ospedaliera. Meglio spegnerli o ammutolirli.
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