Quando la cultura entra in carcere

Un'iniziativa della Camera del lavoro di Varese a favore dei detenuti

E’ ormai da diversi mesi che la Camera del Lavoro di Varese sta raccogliendo libri che costituiranno l’inizio di un ricco sistema bibliotecario del carcere di Busto Arsizio, così da poter essere consultati dai detenuti.
«Si tratta di un’iniziativa portata avanti dalla Funzione Pubblica, una categoria della CGIL di Varese – dice Valerio Zanolla, segretario organizzativo della Camera del Lavoro di Varese – , partita nel settembre scorso e che ha raggiunto ad oggi risultati del tutto lusinghieri».

I dati di cui parla Zanolla sono effettivamente da condsiderarsi un ottimo traguardo per i cittadini che hanno deciso di donare gratuuitamente ai detenuti libri di saggistica, romanzi, storia locale e narrativa; così facendo in pochi mesi è stato possibile raccogliere più di 600 volumi, inizio di una biblioteca che per quantità e qualità di testi è già da ritenersi di tutto rispetto.

«Mi auguro che l’iniziativa partita dalla CGIL possa raccogliere altri consensi da parte di chi ha a cuore questa tematica – conclude Zanolla – : come Camera del Lavoro continueremo la raccolta fino alla prossima estate».

Redazione VareseNews redazione@varesenews.it

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Pubblicato il 12 Gennaio 2001

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