«La Lega è unita. È l’amministrazione che non attua quanto dice»
I consiglieri del gruppo della Lega sottolineano come mozioni da loro presentate e approvate dal Consiglio non abbiano ancora avuto attuazione
«Il Gruppo consigliare della Lega Nord Lega Lombarda per l’Indipendenza della Padania è compatto e risponde con serenità agli attacchi della maggioranza». con queste parole il gruppo della Lega Nord di Saronno risponde alla situazione che si è venuta a creare nell’ultimo consiglio comunale quando i consiglieri di maggioranza di centrodestra hanno abbandonato l’aula al momento della discussione delle interpellanze presentate dalla Lega. «Quando il capogruppo di Forza Italia, Pierluigi Clerici, dice che è semplicemente mancato , a un certo punto della seduta, il numero legale – spiegano i Leghisti -, e questo è forse il nuovo modo di interpretare e giustificare il fatto che i consiglieri comunali di maggioranza se ne siano andati alla chetichella uno alla volta, ci meraviglia. Rimaniamo esterrefatti quando asserisce che "nessuno è obbligato a rimanere in aula e questo vale sia per i rappresentanti di minoranza, sia per quelli di maggioranza". Ma la differenza è abissale: noi abbiamo chiesto la verifica del numero legale per mettere la maggioranza di fronte alle proprie responsabilità, tant’è vero che poi siamo rientrati in aula. Loro invece se ne sono andati a casa! Il che è ben altra cosa». «Quindi per finire – concludono dalla Lega -, vorremmo ricordare alla maggioranza che, se in questi 4 anni i consiglieri della Lega Nord hanno qualche volta votato a favore di alcune proposte dell’amministrazione, l’hanno fatto ritenendo che queste fossero nell’interesse dei Saronnesi e comunque coincidenti con quanto previsto dal programma elettorale della Lega. Ben altro comportamento ha avuto l’amministrazione comunale nei confronti delle mozioni presentate dal nostro gruppo consigliare che, benché approvate o condivise dal Consiglio Comunale, a tutt’oggi non hanno ancora pratica attuazione. E’ scandaloso che la nostra mozione che prevedeva " Norme per disciplinare l’esposizione del Crocefisso in tutti i locali pubblici comunali , comprese le aule e i locali adibiti ad uso scolastico" , approvata in Consiglio Comunale il 12 Dic.2002, ben cinque mesi dopo e solamente a seguito di una nostra vibrata protesta, sia stata comunicata alle scuole in data 24 Apr.2003. Ed è ancor più scandaloso che a tutt’oggi a quasi un anno di distanza non abbia ancor avuto pratica attuazione». |
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GianPix su Un quaderno per chi ne ha bisogno: arriva a Varese lo “zaino sospeso”
Felice su Varese è la “capitale dei cani” in Insubria: oltre 9mila gli amici a quattro zampe registrati
lenny54 su Anche Laveno rompe il silenzio su Gaza
Felice su Anche Laveno rompe il silenzio su Gaza
fracode su Varese ancora in piazza per la Palestina: "Rompiamo il silenzio contro il genocidio"
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.