“Casa di riposo, ora il Comune vende anche il terreno”

«Il Comune di Samarate vende il terreno su cui doveva sorgere la casa di riposo». Per il consigliere comunale d’opposizione Eliseo Sanfelice, il nuovo piano delle alienazioni delle proprietà del Comune è quasi una pietra tombale sul progetto della casa di riposo. «Hanno aggiunto al piano alienazioni il terreno di via Gelada dove doveva sorgere la casa di riposo» sottolinea Sanfelice». Il sindaco Leonardo Tarantino ha ribattutto (in commissione) che sul terreno rimarrà il vincolo urbanistico per una struttura assistenziale, ma secondo Salfelice la volontà di vendere il terreno «è la dimostrazione che è cambiata la scaletta di priorità del Comune». Perché? «Prima il Comune metteva a disposizione un terreno gratuito, riconoscendo un bisogno esistente, oggi lo mette in vendita. Tutto legittimo, ma è evidente che è cambiato qualcosa». E che trovare investitori disposti ad acquistare anche il terreno sarà oggettivamente più difficile. Di certo, il progetto della casa di riposo è stato uno dei temi più frequentemente discussi: dopo il fallimento di un primo contatto con un operatore, Forza Italia a marzo ha confermato la volontà di portare a termine l’operazione. Il tutto, in uno scenario in cui la domanda è in crescita (con l’invecchiamento della popolazione), ma in cui cresce anche l’offerta, tra iniziative puramente private e altre che nascono sotto l’egida pubblica o semipubblica (se ne discute da mesi, per esempio, a Cassano Magnago).

Tornando alla politica samaratese, Sanfelice critica la posizione della giunta Tarantino e della maggioranza che la sostiene, ma contemporaneamente non risparmia accuse anche nel campo del centrosinistra, tra i colleghi d’opposizione: «Il PD è tutto concentrato sulle dinamiche nazionali, non capisco come si può costruire il futuro della città di Samarate se non si pensa ai temi locali e più concreti: in commissione erano assenti» accusa il consigliere di minoranza, eletto quattro anni fa nelle file dell’Idv e oggi indipendente. «Non si vive di luce riflessa di altri», conclude Sanfelice, con un riferimento polemico all’analisi fatta dalla segreteria Pd dell’ottimo risultato ottenuto alle europee anche a Samarate (con annessa contro-analisi polemica già innescata dal Movimento 5 Stelle).