La Regione stanzia 3,4 milioni di euro per il vino lombardo di qualità
I fondi, destinati ai produttori di vino Dop e Igp, vogliono rafforzare la competitività e la presenza delle piccole e medie imprese lombarde sui mercati esteri.
La Regione Lombardia spinge il vino lombardo oltre i confini nazionali.
Nella seduta del consiglio regionale di venerdì 30 maggio, la giunta regionale ha stanziato 3,4 milioni di euro per la promozione del vino DOP (Denominazione di origine protetta) e IGP (Indicazione geografica protetta) sui mercati dei Paesi Terzi. La delibera, come si legge nel comunicato prodotto dalla Regione: «È finalizzata a rafforzare la competitività e la presenza delle piccole e medie imprese lombarde sui mercati esteri».
Un provvedimento che riguarda quasi l’89 per cento della produzione vinicola regionale. «Anche in questo caso – ha commentato il presidente della Regione, Roberto Maroni, all’agenzia stampa Asca – si tratta di risorse diverse, destinate a sostenere e far crescere l’economia lombarda».
«L’export dei vini lombardi – ha aggiunto l’assessore all’Agricoltura, Gianni Fava – è cresciuto nel 2013 dell’11,4%, con la vendemmia 2013 che si e’ chiusa con l’88,9 per cento di vini a denominazione di qualità sul totale di quelli prodotti». Numeri che hanno spinto la Regione ad approvare un provvedimento per la promozione del vino sui mercati extra europei, stanziando quasi 3 milioni e mezzo di euro. Potranno accedere al contributo soltanto i produttori che confezionano almeno il 75% della loro produzione oppure imbottigliano almeno 600 mila bottiglie l’anno. Ai richiedenti è richiesto anche che abbiano già commercializzato il proprio vino in Paesi terzi per almeno il 5 per cento del vino prodotto nel 2013. Il contributo massimo ammissibile al finanziamento è di 400 mila euro a beneficiario.
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