Una nuova stagione di “contrabbando” per il Santuccio

Prende il via sabato 10 ottobre la rassegna organizzata da Karakorum Teatro con otto spettacoli teatrali che parlano d'attualità

preferirei di no speakeasy

Torna con otto appuntamento “Speakeasy”, la rassegna di teatro organizzata da Karakorum Teatro. Presentata al Teatro Santuccio, è diretta da Stefano Beghi e presenta spettacoli definiti di “contrabbando”. Dal 10 ottobre infatti, inizia una stagione fatta da giovani per i giovani: «Fare cultura da indipendenti è diventato talmente difficile che sembra di fare qualcosa di illegale. Noi lo facciamo lo stesso, è per questo motivo che usiamo il termine “contrabbando”, che è diventato un po’ il nostro motto».

Come nelle edizioni precedenti gli spettacoli sono portati in scena da compagnie che arrivano da tutta Italia e che tramite lo spettacolo toccano tematiche attuali. Si raccontano le vicende dei migranti, dei giovani in cerca di lavoro, della politica. «Vorremo coinvolgere la fascia d’eta che va dai 18 ai 35 anni – continua Beghi – Portarli a teatro ma anche fare in modo che il Teatro Santuccio diventi un luogo di incontro».

E’ per questo motivo che durante le serate, il teatrino di via Sacco avrà un’area bar che sarà gestita dalla Cooperativa L’Aquilone, grazie al progetto Edubar. Inoltre, è importante il coinvolgimento di Cortisonici che durante la serata di inaugurazione darà spazio ai cortometraggi. Altri patner dell’iniziativa sono il Centro Gulliver, la rete Convergenze, Notturno Giovani e l’azienda Eolo.

Da non dimenticare poi, il coinvolgimento delle scuole. Speakeasy Varese quest’anno offrirà infatti, anche una programmazione mattutina dedicata alle scuole secondarie di primo e secondo grado con spettacoli ad hoc. In programma infatti, spettacoli che parlano di bullismo, la storia dei 12 professori che non firmarono il testo di un giuramento di fedeltà al regime fascista. E ancora “Pinocchio” presentato dalla compagnia nel IV reparto del Carcere di Bollate.

IL PROGRAMMA della rassegna serale 

Sabato 10 ottobre: Speakeasy Varese opening party
Una serata all’insegna del cinema e dell’intrattenimento: quando la cultura diventa occasione di socialità, aggregazione e divertimento sano per i giovani… e non solo!

Ore 19.30: aperitivo inugurale a cura di Edubar
Ore 20.00: VUGLY livemusic in collaborazione con Notturno Giovani
Ore 21.00: spettacolo CINEMALTEATRO – i grandi film teatralizzati in 20 minuti di e con Loris Fabiani e Michele Di Giacomo

La ricetta è semplice: prendi un attore di teatro, un grande film, un pubblico partecipe; mettili insieme in uno spazio che non è il solito teatro,senza barriere tra platea e palcoscenico, tra attori e spettatori… e avrai CINEMALTEATRO! Gli attori interpretano dal vivo, in 20 minuti, le storie dei grandi film Hollywoodiani, coinvolgendo il pubblico in un divertente svolgersi di dialoghi, scene e monologhi. A seguire

CORTISONICI NIGHT in collaborazione con Cortisonici
Una nottata di proiezioni dei migliori cortometraggi che sono transitati negli ultimi anni al Festival di Cortisonici.

Venerdì 6 novembre: Dov’è finito il teatro?
Una serata che mette a tema la cultura e il suo senso nella società contemporanea. Il teatro si è ridotto veramente ad essere solo un prodotto commerciale o può ancora essere il motore di crescita di una comunità?

Ore 21.00: spettacolo GRASSE RISATE, LACRIME MAGRE
Compagnia Blusclint, di e con Paolo Faroni e Fabio Paroni
Lo spettacolo sbeffeggia i luoghi comuni del mondo del teatro e i suoi stereotipi, sviscerando con cattiveria il mestiere dell’attore in quattro quadri, più Prologo ed Epilogo. Un susseguirsi di scene divertenti, a tratti esilaranti, dove i due attori/registi/autori si scambiano vicendevolmente il ruolo di buono/cattivo, pratico/idealista, affermato/fallito con grande versatilità e capacità mimetica.
A seguire
NON CI RESTA CHE PIANGERE? Storie dietro le quinte
Cosa vuol dire lavorare nella cultura oggi? Quale il significato? Quali le difficoltà
Mettiamo i giovani in dialogo con esponenti del mondo della cultura.

Sabato 5 dicembre: Il mondo dei giovani
Una serata che vuole mettere in evidenza la fatica di progettare da parte delle giovani generazioni: vogliamo raccontare una generazione che sta subendo il cambio della società dovuto alla crisi economica e che sta cercando di orientarsi per ripartire e ricostruire il proprio futuro.
Ore 21.00: spettacolo

QUALCOSA A CUI PENSARE
di Emanuele Aldrovandi
Regia di Vittorio Borsari, con Roberta Lidia De Stefano e Tomas Leardini
Jeer e Plinn, coinquilini quasi trentenni, specchio di una generazione spudorata, illusa e ironicamente incosciente, costretti a confrontarsi con le gioie e le difficoltà che questo momento cruciale della loro vita comporta oggi in Italia. “Il problema. Come faremo a cambiare il mondo e a uscire da questa impasse che io mi sento addosso da quando sono nato?”
A seguire

NON È PIÙ UN PAESE PER VECCHI Storie di chi si sta rimboccando le maniche
con la partecipazione di studiosi delle culture giovanili e i giovani di Cascina Caccia, un esempio di imprenditoria giovanile capace di cambiare le cose.

Sabato 16 gennaio: Una risata vi seppellirà…
Una serata centrata sulla comicità come strumento di comunicazione e di costruzione di cultura. Comunicare non vuol dire per forza essere “noiosi”, ma scegliere il giusto strumento per potersi far ascoltare!

Ore 21.00: spettacolo
GOLD SHOW di e con Giorgia Goldini

Non si presenta come il classico spettacolo “da guardare” ma come uno spettacolo da “comporre” sul momento. Consultando infatti un comodo menù il GOLD SHOW prende letteralmente forma in base ai gusti e alle scelte del pubblico. È qualcosa in continuo movimento, che cambia e si modifica sotto agli occhi degli spettatori, è qualcosa che non sai cos’è fino all’ultimo secondo. Che ti stupisce, che non te lo potevi aspettare, che ti fa ridere, ma non solo.

A seguire
SPEAKEASY COMEDY NIGHT: il cinema che ci ha fatto ridere.
Proiezioni e approfondimenti sui grandi personaggi del cinema che ci ha fatto ridere. A cura di Cortisoni.

Sabato 13 febbraio: La politica
La cultura è sempre politica. Non vogliamo dare visibilità a prodotti artistici faziosi, ma crediamo che dove si fa cultura, si crea conoscenza e consapevolezza: è qui che nasce l’idea politica. È importante che i giovani abbiano un’idea sul futuro e la cultura può essere il veicolo giusto per sostenere questo processo.

Ore 21.00: spettacolo
PROCLAMI ALLA NAZIONE
di e con Elisabetta Granara, Giancarlo Mariottini, Sara Sorrentino e Carla Strazza

C’è qualcosa che vogliamo dire, abbiamo bisogno di dirlo alla nazione, dalle finestre, dai terrazzi, dai tetti. Ci batte nella testa e deve diventare proclama. Uno spettacolo sulla voglia di “dire”, per provare a smettere di tacere, con ironia, in onore dell’azione buona e prolifica.
A seguire

PROCLAMI ALLA CITTA’ la politica di contrabbando
Lanciamo una sfida: mettere i giovani della città in dialogo con i candidati sindaco di Varese. Quale idea di cultura e quale apertura ai giovani nel futuro?

Sabato 12 marzo: Legalita’
La serata vuole far riflettere sul tema della legalità anche parlando del ruolo attivo di ciascuno nella costruzione di una società giusta. Ma quando l’azione è una responsabilità? Quale ribellione è strumento di libertà? Quando la violenza diventa sopraffazione?

Ore 21.00: spettacolo
IN OGNI CASO NESSUN RIMORSO – versione integrale
compagnia Borgobonó, con Mauro Pasqualini, Elisa Proietti e Andrea Sorrentino
A cavallo tra Ottocento e Novecento si pose il problema di come risolvere la disuguaglianza sociale e migliorare la condizionedel proletariato. Protagonisti: poliziotti, anarchici, filosofi, prostitute, politici, operai e molti altri ancora. Tutti colpevoli. Tutti innocenti. Tutti vittime. Tutti carnefici.

A seguire
OMO SE NASCE… BRIGANTE SE MORE
Una chiacchierata con Gaetano Allegra autore de Il demonio di Sant’Andrea.
Sabato 9 aprile: La giustizia
Una serata che vuole aprire una porta sul mondo del carcere che troppo spesso resta sconosciuto, anche perché, avolte, irraggiungibile. La serata vuole essere un’occasione per ragionare sul tema della giustizia: Cos’è una pena? Quando una pena perde il suo significato? Una serata in collaborazione con la Caritas Ambrosiana e la casa circondariale di Varese.

Ore 21.00: spettacolo
11 ORE D’AMORE DI UN UOMO OMBRA
di e con Matteo Sanna e Flavio Ginocchio, con la collaborazione di KarakorumTeatro
Liberamente ispirate all’omonimo libro di Carmelo Musumeci, le undici ore di libertà del protagonista attraverso le sue due voci: l’uomo e la nemesi allo specchio. L’Assassino dei Sogni, unica soluzione all’eterno dilemma della giusta punizione ad ogni reato.

A seguire

VAGLI A SPIEGARE CHE E’ PRIMAVERA: Un’ora d’aria con Carmelo Musumeci ex ergastolano ostativo che parteciperà alla serata grazie ad un permesso premio.

Sabato 7 maggio: La migrazione
Sembra d’obbligo offrire una serata per riflettere e approfondire il concetto di migrazione mettendo a confronto il fenomeno odierno con altri esempi importanti del passato, che forse ci hanno toccato anche più da vicino.

Ore 21.00: spettacolo

OZ, STORIA DI UNA MIGRAZIONE
compagnia Eco di Fondo, regia di Giacomo Ferraù, con Giulia Viana, Andrea Pinna,
Libero Stelluti e Valentina Scuderi.

Quattro piccolissimi eroi impegnati in un lunghissimo cammino attraverso terre devastate dalla guerra e dalla povertà, in viaggio verso la salvezza, verso un’utopia. Oz ha il potere di cambiare le sorti di ogni essere vivente. Oz forse è la soluzione ad ogni problema. O forse no.

A seguire
IMMIGRATO CHI??? Ripartendo dalle Foibe.
Un incontro con Massimiliano Comparin autore de I cento veli sull’esodo degli italiani dell’Istria dopo la strage delle foibe.

Biglietti: 10/8 euro (ridotto per studenti e attori professionisti)
Info e prenotazioni su www.teatrosantuccio.it – speakeasy@karakorumteatro.it
Fb: www.facebook.com/speakeasyteatrodicontrabbando – www.facebook.com/KarakorumTeatro.

Adelia Brigo
adelia.brigo@varesenews.it

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Pubblicato il 02 Ottobre 2015
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