Il debutto di Salvini come Segretario della Lega: “L’euro è un crimine contro l’umanità”

Nel giorno del debutto di Renzi come segretario Nazionale del Pd, un altro Matteo ha avuto la sua prima uscita da leader: Matteo Salvini, eletto al Lingotto di Torino oggi 15 dicembre 2013 durante il congresso federale straordinario della Lega Nord. Gli oltre 500 delegati, provenienti da tutta Italia hanno confermato il voto delle primarie della scorsa settimana, dove Salvini aveva ottenuto l’82% dei voti, contro il 18% di Umberto Bossi.  

«L’euro è un crimine contro l’umanità – è stata una delle prime dichiarazioni del neosegretario – Prima salta l’euro, prima posso riprendere la battaglia per l’indipendenza. Chi arresta un nostro sindaco senza motivo deve cominciare ad avere paura chi attacca senza motivo la nostra gente deve vergognarsi. Non è una minaccia ma un impegno. Non ci fermiamo fino all’indipendenza».

‘«Abbiamo un nemico in comune, l’euro – ha ribadito dallo stesso palco il presidente federale della Lega nord, Umberto Bossi – ma questo non vuol dire avere un destino comune: la nostra realtà è diversa da tutti gli altri popoli europei. Gli altri popoli uscendo dall’euro recuperano la sovranità nazionale, noi non la vogliamo. Noi siamo per la sovranità padana e basta». 

In precedenza, Roberto Maroni ha annunciato di aver firmato le dimissioni da segretario federale: «Non sono una rinuncia, ma un atto d’amore. Bisogna capire quando è il momento di fare certe cose e trovare le persone giuste».