La “Scuola 2.0”? È già tramontata
Lo scorso anno, Ministero dell'Istruzione e Regione Lombardia investirono 12 milioni di euro per portare la tecnologia tra i banchi. Un progetto che non è decollato
Si chiamava “Generazione web”. Voleva rivoluzionare le scuole sulla via tecnologica introducendo l’e-teaching e l’e-learning tra gli studenti “nativi digitali”. Quattro milioni furono messi sul tavolo dallo Stato, dal Ministero dell’Istruzione, e altri 8,5 dalla Regione Lombardia che sposò con convinzione quella via tecnologica.
L’obiettivo era quello di coinvolgere 1000 studenti in un modo nuovo e innovativo di fare didattica, attraverso LIM ( lavagne interattive) e tablet. Il progetto annunciava l’assegnazione di 250 euro a ciascuno studente della classe digitale, oltre a 1.750 euro per l’acquisto di un dispositivo d’aula come le Lavagne interattive multimediali (Lim).
Leggi tutti gli articoli sul progetto voluto da Ministero dell’Istruzione e Regione Lombardia:
Libri addio: aperto il bando per le scuole 2.0
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